Fino al 7 luglio sarà possibile inviare la dichiarazione per via telematica. Dal 9 maggio al 30 settembre tocca al modello Unico

E’ partita la fase due del 730 precompilato: dal primo maggio e fino al 7 luglio, i contribuenti possono accettare, integrare o modificare il proprio 730, già compilato in tutto o in parte dal Fisco, e trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate direttamente dal proprio Pc. Come reso noto dalle stesse Entrate, nella fase uno, avviata il 15 aprile, sono stati oltre 1 milione e 800mila gli accessi per la sola visualizzazione della precompilata, il 16% in più rispetto all’anno scorso. I contribuenti hanno avuto modo di consultare i dati presenti e di verificarne l’esattezza.

Con l’avvio della seconda fase, tutta la platea interessata, circa 20 milioni di cittadini, può quindi decidere se inviare il 730 così com’è oppure con le dovute correzioni, in autonomia, o delegando un intermediario (Caf o professionista abilitato) o il proprio sostituto d’imposta. Da quest’anno i campi da riempire sono meno numerosi grazie all’inclusione di nuove voci: spese sanitarie con ricetta medica, spese universitarie, bonifici per ristrutturazioni e bonus energetico, previdenza complementare e spese funebri.

In merito alle voci sanitarie, tutte le spese effettuate nel corso del 2015 per cure mediche e farmaci sono detraibili dall’Irpef nella misura del 19%, superata la franchigia di 129,11 euro. Nel modulo precompilato dovrebbero essere già presenti tutti gli esborsi per visite mediche. Riguardo ai farmaci, invece, sono conteggiate solo le spese comunicate al Fisco dalle farmacie. E tra queste voci non rientrano quelle relative ai farmaci da banco, che si acquistano senza ricetta. Per inserire queste somme tra le spese sanitarie detraibili è necessario possedere e conservare tutti gli scontrini fiscali, sui quali deve apparire il codice fiscale del contribuente.

Diverse le modalità per accedere al modello attraverso l’area di autenticazione: il codice Pin per i servizi telematici dell’Agenzia, che può essere richiesto sullo stesso sito, presso gli uffici territoriali o utilizzando l’app “AgenziaEntrate”; la Carta Nazionale dei Servizi, il Pin dispositivo rilasciato dall’Inps e Spid, il nuovo Sistema Pubblico di Identità Digitale, che consente di utilizzare le stesse credenziali per tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti. In alternativa, il contribuente può sempre scegliere di delegare un intermediario (Caf, professionisti abilitati e sostituti d’imposta).

Nel 2016 diventa precompilato anche il modello Unico, che coinvolgerà altri 10 milioni di cittadini, portando a un totale di circa 30 milioni le dichiarazioni già pronte. L’Unico potrà essere inviato direttamente online dal 9 maggio fino al 30 settembre.

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui