… E’ come dire che anche i professori di medicina legale non capiscono o …non vogliono capire! L’esempio? La risposta a note critiche redatte a una bozza di CTU pubblicata a luglio su queste pagine e che già in qualità di bozza risultava sciatta e senza personalità.

Vi allego in calce al presente articolo sia le note critiche redatte dal consulente attore e dai consulenti convenuti che le risposte a queste.

Una vostra attenta lettura potrebbe evitarmi di scrivere delle considerazioni, ma vorrei condividere le mie riflessioni con tutti gli esperti lettori (giuristi e medico legali) di Responsabile Civile.

Come suddetto anche i convenuti hanno inviato al ctu delle note a motivo della loro mancata condivisione della responsabilità di tipo ortopedico. A queste note il ctu ha risposto a metà, ma non desidero commentarle in quanto seguirò da vicino il giudizio di merito con personale relazione, ma rifletto dicendo che la richiesta dei convenuti è più che legittima e alla quale risponderà il sottoscritto nel giudizio di merito.

Passando alle note critiche di parte attrice, come potete ben leggere nel file allegato, esse sono chiare e precise, ma sembra che il ctu non le abbia lette con diligenza.

Andiamo per ordine.

  • Su quanto criticato circa le infezioni e sulle evidenze cartacee, da cui potevano essere tratte delle deduzioni logiche ben sostenute da criteri di causalità materiale e giuridica, il ctu ha risposto che il nesso deve essere certo facendo riferimento ad una sentenza di cassazione penale del 2000 (la nr. 1688/2000).

Quindi sono tre le domande da farsi dopo la lettura delle risposte:

  • il ctu non ricordava che stava trattando un ricorso 696bis c.p.c. (quindi in tribunale civile)?
  • Il ctu ha commesso un ulteriore strafalcione?
  • O Il ctu non conosce il significato della vicinanza della prova?

Si reputa che il ctu debba rileggersi per bene le note critiche attore e riflettere maggiormente.

Per quanto riguarda le affermazioni della perizianda in sede di operazioni peritale si è sostenuto che il ctu le abbia trascritte in parte male e in parte in maniera incompleta. Quanto riferito dalla stessa perizianda sarà documentato nel giudizio di merito. Insomma il ctu ha trascritto maluccio quanto affermato dalla perizianda sia in termini temporali che fattuali.

Insomma il ctu ha girato attorno ai fatti evidenziati dagli attori e si è ben guardato dal rispondere con deduzioni logiche e legate al fatto concreto, oltretutto non contestando quanto affermato dagli attori.

  • Sulla valutazione del danno biologico attuale:

Su tale argomento ancora non si riesce a capire se il ctu non voglia rispondere precisamente per non affermare di aver concluso illogicamente o se davvero non comprende quanto richiesto dal ctp.

Dall’esame delle note critiche e dalla risposta data dal ctu si evidenzia quanto segue:

  • Non conosce bene la procedura per calcolare il maggior danno in quanto non ha evidenziato il danno atteso in attesa di complicanza colposa;
  • Non ha compreso la necessità di valutare la riduzione della funzionalità di entrambi gli arti superiori visto che, da un lato, l’attore reputa colposa l’infezione ospedaliera che ha “convinto” gli ortopedici a non operare la spalla dx, dall’altro il ctu non riesce a riferire l’eziologia della infezione;
  • Evidenza di non sapere come la funzionalità di una spalla non sia riferibile alla sola articolarità: comunque non riesce a descriverla bene sia nella bozza che nella definitiva in quanto nella bozza praticamente non dice nulla e nella definitiva tira fuori cose mai descritte nella bozza affermando che quest’ultimo esame obiettivo risulti uguale a quanto scritto in relazione di parte attrice nel febbraio 2015.

Per questo motivo si riporta schema ricavabile nella rete facilmente per chiarire le idee e comparare il tutto con quanto scritto dal ctu:

iopolemico-responsabile-civile

Dopo aver guardato attentamente questa immagine, rileggete, per cortesia, quanto affermato dal ctu in merito all’obiettività rilevata nella visita peritale e quanto riportato da parte attrice (lo trovate nella risposta alle note critiche) e tirate, quindi, le vostre conclusioni cari amici e lettori.

Sembra una candid camera ma in verità non lo è!

Insomma, ancora una volta sono costretto a denunciare L’inutilità di una ctu fatta male e tale denuncia è resa ancora più triste dal motivo che a redigere la relazione medico legale sia stato un professore di medicina legale.

Dr. Carmelo Galipò

(Pres. Accademia della Medicina Legale)

Note critiche alla bozza di ctu 

Risposta alle note di parte nella ctu definitiva del caso LV

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