Dopo la morte del 38enne Francesco Laera soprannominato “Cicciogol”, deceduto a Putignano a inizio febbraio in seguito ad un malore, la Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo d’inchiesta a seguito della denuncia sporta dai familiari ai carabinieri della stazione locale. Laera era impiegato presso l’ufficio postale di Conversano ed accostava alla professione il gioco del calcio per cui era molto noto nella zona, tanto che il suo soprannome era “Ciccio gol”. Al diffondersi della notizia del suo decesso, sono arrivati ai giornali locali numerosi messaggi di denuncia del servizio offerto dal Pronto soccorso locale.

Stando alla ricostruzione fornita dal fratello Luca alla Gazzetta del Mezzogiorno, Francesco avrebbe avvertito un malessere nella tarda mattinata di sabato e si sarebbe rivolto al nosocomio di Putignano per un controllo. I medici, svolti diversi accertamenti, hanno rimandato il 38enne a casa. Nel pomeriggio le cose sarebbero peggiorate sino al decesso che – sempre secondo la ricostruzione del fratello – sarebbe avvenuta attorno alle 16.45.

Di qui il dubbio insorto nei parenti del defunto che le cure prestate nella mattinata al “Santa Maria degli Angeli” non sarebbero state accurate, tanto da sporgere denuncia. Tocca quindi alla magistratura fare chiarezza sull’accaduto.

È importante che quando si va al Pronto Soccorso per un qualsiasi malore si precisino il più possibile tutti i sintomi. Una veloce e precoce diagnosi accurata è infatti fondamentale per evitare l’insorgere di complicazioni che, come tanti casi simili a questo di Putignano, possono purtroppo rivelarsi fatali. L’obiettivo è non andare mai via dall’ospedale senza una risposta precisa sul perché ci si è sentiti male.

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