Il documento prevede raccomandazioni sull’attività fisica di giovani, adulti e anziani, oltre che per specifici gruppi di popolazione

Aumentare del 30% il numero di adulti e del 15% gli ultra64enni fisicamente attivi. E’ uno degli obiettivi delle Linee guida sull’attività fisica per le diverse fasce d’età e gruppi di popolazione, approvate dalla Conferenza stato-regioni. Il documento, pubblicato sul sito del ministero della Salute, prevede l’azione congiunta di famiglia, scuola, medici di famiglia e associazioni.
I livelli di attività fisica raccomandati sono raggiungibili anche svolgendo le normali occupazioni della vita quotidiana in base all’età.  Per i più giovani sono raccomandati giochi di movimento, sport, svago, educazione motoria scolastica, spostamenti a piedi e in bicicletta. In particolare, tra i 5 e i 17 anni bambini e adolescenti dovrebbero praticare almeno 60 minuti di attività fisica giornaliera ed esercizi di rafforzamento muscolo-scheletrico 3 volte a settimana, sia con il gioco che con lo sport.

Per gli adulti, invece, sono consigliati spostamenti attivi, attività lavorative o di svago, occupazioni domestiche o sport.

In particolare l’indicazione di 150 minuti a settimana di attività moderata, o 75 più intensa. Ma in realtà, poco è meglio di niente e già con 60 minuti a settimana si hanno dei benefici per la salute. L’importante, se si svolge un’attività sedentaria, è interromperla ogni 30 minuti circa, con brevi camminate o piegamenti.
Infine, per i più anziani,  le linee guida prevedono spostamenti non motorizzati, attività del tempo libero, giardinaggio, occupazioni domestiche o alcuni sport. A d esempio anche pulire, cucinare o fare acquisti, sono utili per mantenersi attivi fisicamente. Per chi ha problemi di mobilità o disabilità si consiglia nuoto, stretching, camminare, salire le scale o alzarsi dalla sedia.
Anche per i trapiantati l’attività fisica è fondamentale per il recupero e la sopravvivenza dell’organo. Così come per i diabetici, che dovrebbero evitare due giorni consecutivi di inattività. Per le persone obese, invece, sono da privilegiare gli esercizi in acqua, la ginnastica a terra o le pedalate in bicicletta. Raccomandato, inoltre, il frazionamento dell’attività fisica nell’arco della giornata. Infine, per chi ha un tumore qualsiasi attività fisica dà benefici alla salute ed è importante non interromperla mai per non perderli.
 
Leggi anche:
GINNASTICA DEI BAMBINI, 7 ORE OGNI SETTIMANA CONTRO LA SEDENTARIETÀ

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui