Il Giudice di Pace di Fondi ha precisato in quali circostanze le multe con autovelox rispettino i principi di trasparenza, legalità e imparzialità.

Il Giudice di Pace di Fondi, con la sentenza numero 462/2017, ha fornito chiarimenti importanti in merito a multe con autovelox e buon andamento della PA.

Nello specifico, la pronuncia ha precisato in quali casi le multe per eccesso di velocità rispettino i principi di imparzialità, trasparenza e legalità.

Infatti, è bene ricordare che i verbali con i quali viene contestato il superamento dei limiti di velocità devono rispettare il buon andamento della pubblica amministrazione e basarsi, quindi, sui principi sopra enunciati.

Il Giudice di pace di Fondi, riguardo alle multe con autovelox e buon andamento della PA, ha ritenuto che i predetti principi non possano dirsi rispettati in determinati casi.

Primo tra tutti, quando l’ente pubblico non dà adeguata prova che l’autovelox mobile utilizzato per la contestazione sia stato presegnalato tempestivamente.

Ciò significa che occorrono almeno 400 metri di anticipo rispetto al punto di rilevamento. Inoltre, tale pre segnalazione deve coprire tutte le traverse presenti nel tratto di strada interessato dal controllo.

Il secondo caso è quello in cui vi è una presegnalazione esistente, ma relativa a un’apparecchiatura fissa.

Ciò posto che, in tal caso, la presenza di un’apparecchiatura mobile darebbe comunque luogo a un controllo a sorpresa contrastante con la ratio legis dei controlli di velocità.

Questi infatti devono far rispettare il limite di velocità imposto e non  sorprendere in flagranza di condotta antigiuridica il cittadino e sanzionarlo.

La terza circostanza è quella in cui non è adeguatamente segnalato neanche il punto di rilevamento. Vale a dire, quello in cui l’autovelox mobile si trova materialmente, non essendo  sufficiente il cartello che si limita a indicare la presenza dei vigili urbani.

Ancora, nei casi in cui manchi il verbale periodico di verifica della perfetta funzionalità dell’autovelox, il rapporto tra autovelox e buon andamento della PA non è rispettato. Questo poiché il verbale periodico va effettuato ogni volta che la polizia riceve in uso un autovelox utilizzando tale apparecchio su strada senza comminare multe.

Nella stessa sentenza, il Giudice ha anche rilevato un ulteriore aspetto.

In caso di irregolarità della presegnalazione, “non può pretendersi dal conducente, che non sa se e dove è collocato l’autovelox, di stare a ‘centellinare’ i chilometri sul tachimetro invece di guidare con attenzione, guardando la strada”.

In base a tali osservazioni, la sentenza del Giudice di Pace di Fondi ha quindi accolto il ricorso di un automobilista.

Sono state infatti ritenute fondate le doglianze prospettate dallo stesso sulla irregolarità della segnaletica stradale. Nonché sull’illegittimo utilizzo dell’autovelox per insussistenza delle prescritte verifiche e tarature.

 

 

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