A Bologna 568 bambini sospesi da nidi e materne perché non sono i regola con gli obblighi vaccinali. Sono il 7% del totale, fa sapere il Comune.

A Bologna sono il 7% dei bambini a non essere in regola sugli obblighi vaccinali.  568 bambini sospesi da nidi e materne dal Comune, che dopo richiami e solleciti è passato alla loro sospensione.
Il Comune di Bologna fa sapere in una nota che sono pronte lettere di sollecito per le famiglie, soprattutto straniere, e che sono in preparazione i provvedimenti di sospensione.
Si tratta di 28 bambini iscritti al nido (su 3.042 frequentanti) e di 540 iscritti alle scuole d’infanzia (su 5.033 alunni).
Il Comune di Bologna sta provvedendo a inviare una lettera alle famiglie di questi 568 bambini. La comunicazione ricorda che, ai sensi della legge 119/2017 e delle successive circolari applicative, è obbligatorio ai fini dell’accesso ai nidi e alle scuole d’infanzia inviare al Comune la documentazione relativa all’assolvimento degli obblighi vaccinali.
Viene inoltre ricordato che, per l’anno scolastico in corso, il termine per l’invio della documentazione necessaria era l’11 settembre 2017.
Non avendo avuto effetto la serie di solleciti già effettuati, dopo quest’ultima comunicazione gli uffici Scuola dei Quartieri contatteranno queste famiglie per consegnare loro il provvedimento di sospensione dalla frequenza del servizio.

L’atto di sospensione non sarà consegnato dalle maestre ma tutto verrà gestito dagli uffici dei quartieri.

Restando confermata l’iscrizione al servizio, la sospensione sarà interrotta solo dopo la presentazione al Quartiere di residenza della documentazione di idoneità vaccinale (anche in forma autocertificata) o di idonea documentazione che dia atto della presentazione di formale richiesta di appuntamento all’Ausl per l’assolvimento delle vaccinazioni richieste (anche in forma autodichiarata).
La comunicazione che il Comune invierà via mail agli inadempienti ricorda che, ai sensi della legge 119 e delle successive circolari applicative, “è obbligatorio ai fini dell’accesso ai nidi e alle scuole d’infanzia inviare al Comune la documentazione relativa all’assolvimento degli obblighi vaccinali”.
La sospensione sarà interrotta solo dopo la presentazione al quartiere di residenza della documentazione di idoneità vaccinale (anche in forma autocertificata) o di idonea documentazione che dia atto della presentazione di formale richiesta di appuntamento all’Ausl per l’assolvimento delle vaccinazioni richieste (anche in forma autodichiarata).
 
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