La piccola, rimasta gravemente ustionata in seguito a un incidente domestico in Senegal, aveva perso gran parte della mobilità degli arti superiori

Una staffetta di solidarietà, tutta torinese, per restituire mani e braccia ad una bimba gravemente ustionata proveniente dal Senegal. La piccola, di 4 anni e mezzo era rimasta vittima circa 18 mesi fa di un grave incidente domestico. Si era avvicinata a una pentola di acqua bollente e, cadendo, aveva immerso entrambi gli arti superiori e il torace.
All’ospedale di Dakar le erano state riscontrate ustioni profonde di 2° e 3° grado. Subito ricoverata nella Rianimazione del nosocomio, era stata poi  trasferita presso il reparto di Chirurgia pediatrica e sottoposta a plurimi interventi chirurgici.
Durante gli 8 mesi di ricovero, non potendo la famiglia sostenere le cure mediche a pagamento, uno zio materno, residente a Torino, era riuscito a procurare il materiale necessario per le medicazioni ospedaliere. Il tutto grazie al prezioso aiuto della Farmacia Palatina di corso Regina Margherita.

Nei mesi successivi, per la carenza di strutture adeguate e data l’impossibilità di accedere ad altre cure in Senegal, le zone ustionate avevano iniziato a evolversi in cicatrici sempre più gravi.

Queste avevano bloccato la maggior parte dei movimenti degli arti superiori, inglobando di fatto anche la mano destra e parte della sinistra.
Sempre tramite la Farmacia Palatina il caso è stato presentato a Kaleidos@Torino. L’Associazione ha iniziato a impegnarsi per il trasferimento della piccola presso la Chirurgia pediatrica dell’ospedale Infantile Regina Margherita della Città della Salute. Grazie a tali sforzi, nel marzo scorso la bimba è arrivata nel capoluogo piemontese tramite il progetto di Accoglienza e Cura. Quindi, è stata subito ricoverata presso il Centro Ustioni del reparto di Chirurgia pediatrica del Regina Margherita. Qui, gli specialisti chirurghi pediatri hanno pianificato il lungo e complesso percorso di cura della bimba.
Attualmente dopo i primi due impegnativi interventi chirurgici, la piccola ha recuperato la possibilità di muovere il braccio e la mano sinistra. Ora, oltre ad un intenso percorso riabilitativo, affronterà ulteriori interventi per poter recuperare al massimo l’uso dell’arto e della mano destra. L’obiettivo è che possa tornare alla sua vita di bambina nelle migliori condizioni possibili.
 
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