Il padre della bimba morta in provincia di Pisa dopo essere stata lasciata per ore sul sedile posteriore della vettura sarebbe stato colpito da un blackout imprevedibile

Sarebbe stato colpito da una transitoria amnesia dissociativa il padre della bimba morta lo scorso maggio dopo essere stata ‘dimenticata’ sul sedile posteriore dell’automobile. Un blackout imprevedibile capace di rimuovere volontà e pensieri.

L’uomo, convinto di aver lasciato la figlia all’asilo, si era recato a lavoro. La piccola, che non aveva ancora compiuto l’anno, era stata ritrovata senza vita nel primo pomeriggio. In seguito alla tragedia era stata aperta un’inchiesta in cui il papà 44enne figura come indagato per omicidio colposo.

La consulenza disposta dalla Procura della Repubblica, tuttavia, potrebbe alleggerire la posizione del genitore, configurando una causa di non punibilità.

Secondo quanto riportato dal Tirreno la relazione dello psichiatra Alessandro Meluzzi, criminologo ed ex parlamentare, parlerebbe appunto di quella che la letteratura scientifica definisce una transitoria amnesia dissociativa. Una perdita completa, senza avvisaglie, delle nozioni del tempo e del ricordo per alcune ore.

Meluzzi – riferisce il quotidiano toscano – ha  incontrato il genitore. Lo ha ascoltato ripercorrendo la sequenza di quella tragica giornata cercando di capire le cause di una disconnessione delle sue facoltà mentali. Il tutto analizzando eventuali situazioni di stress sul lavoro o personali.

Ora il sostituto procuratore Giancarlo Dominijanni attende la consulenza di parte della difesa e quella del medico legale sulle cause della morte. Il legale dell’indagato ha indicato come professionista il dottor Guido Cappa, dirigente di psichiatria a Piacenza. Le sue perizie, in due precedenti verificatisi in provincia di Piacenza e di Arezzo, si sarebbero rivelate decisive ai fini dell’archiviazione di entrambi i casi.

Intanto, la vicenda e il successivo dibattito sviluppatosi sulla sicurezza dei bambini in automobile, ha contribuito alla presentazione di un disegno di legge di iniziativa governativa per l’introduzione dell’obbligo di installazione sulle vetture di seggiolini anti abbandono. Si tratta di sistemi di ritenuta dotati di un segnale luminoso e uno acustico che avviseranno i genitori della presenza del bambino anche quando si spegne la macchina. Il provvedimento, voluto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli è ora al vaglio del Parlamento.

 

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