Occorrerà ancora qualche anno prima che nel nostro Paese si giunga all’abolizione effettiva dell’attuale bollo.

Si va verso l’introduzione del bollo auto europeo. Ma di cosa si tratta? È, questa, una delle prime novità che sono state previste dalla Commissione Trasporti del Parlamento UE.

In base a tale modifica, il pagamento del bollo auto si effettuerà in base ai km percorsi e all’inquinamento causato.

Questa importante novità porterà a un vero e proprio bollo auto unico per tutti i cittadini membri della Unione europea.

Ora si attende che la proposta faccia un secondo passaggio dal Consiglio europeo. Tuttavia, solo tra qualche anno si giungerebbe all’abolizione dell’attuale bollo nel nostro Paese per l’avvicendamento con la tassazione europea.

Come si pagherà il bollo auto europeo

Secondo la proposta della Commissione Trasporti, tutti i paesi membri dell’Unione faranno pagare il bollo auto in base a due parametri.

Il primo sono i chilometri percorsi. Il secondo è il grado di inquinamento prodotto dall’auto.

Affinché però sia possibile mettere in atto questo sistema, bisognerà implementare su ogni vettura un congegno (come ad esempio la già esistente scatola nera) per registrare i km percorsi.

Ma quella del bollo auto europeo non è comunque l’unica novità inserita in questa serie di provvedimenti.

Si è infatti parlato che di introdurre una tassazione per gli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada. Un’altra proposta riguarda, invece, la sincronizzazione del telepedaggio europeo degli Stati membri.

Questi provvedimenti, però, attendono ancora il vaglio definitivo da parte del Parlamento Europeo. Ognuno di questi provvedimenti dovrà essere discusso coi singoli Stati membri.

Chi non dovrà pagare il bollo auto europeo

Per quel che concerne le esenzioni, i benefici fiscali già riconosciuti ai disabili dalla legge 104/92 riguarderanno anche l’esenzione del pagamento della tassa automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi.

Questo beneficio riguarda anche il portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo o la persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico. Infine, ulteriori esenzioni riguarderanno chi sceglie auto e moto che abbiano meno inquinanti.

 

 

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