Strumenti finanziari come buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio di Poste Italiane potranno essere smaterializzati e gestiti online

L’era “digitale” investirà anche buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio. Poste Italiane ha infatti deciso che entrambi possono essere “smaterializzati” e gestiti online.

Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali, questi rappresentano uno dei prodotti finanziari più diffusi offerti da Poste Italiane. Ciò in quanto assicurano ai risparmiatori di riottenere in qualsiasi momento il capitale investito. A volte anche maggiorato degli interessi che maturano e aumentano anno dopo anno.

Anche i libretti di risparmio, attivi dal lontano 1875, sono tra gli strumenti maggiormente scelti dai risparmiatori per la gestione del proprio denaro.

Di norma, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio sono disponibili in diverse tipologie per far fronte alle esigenze del risparmiatore. In particolare, nel caso dei buoni fruttiferi è variabile anche nel rendimento.

Inoltre, entrambi sono emessi dalla Cassa depositi e prestiti e S.p.A. e sono garantiti dallo Stato italiano, ed è proprio questo uno dei loro punti di forza.

Questi strumenti riscuotono da sempre molto successo tra i consumatori perché presentano inoltre costi ridotti. Non sono infatti previste spese o commissioni per sottoscrizione, rimborso o gestione dei Buoni fruttiferi postali e neppure per l’apertura, chiusura e gestione dei Libretti (a eccezione degli oneri di natura fiscale).

Mentre ai buoni fruttiferi è altresì garantita una fiscalità agevolata garantita poiché esenti da imposta di successione e con interessi soggetti a una tassazione del 12,50%.

Adesso però, anche per buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio arriva il momento di passare al digitale.

Dal 15 novembre 2016, Poste consente di aprire in forma dematerializzata, in alternativa alla forma cartacea, sia il Libretto di risparmio postale nominativo ordinario che il c.d. Libretto Smart, in alternativa alla tradizionale forma cartacea.

Si chiamerà libretto Smart e potrà essere aperto presso gli Uffici Postali. Questo dovrà essere rilasciato il proprio numero di cellulare che servirà per gestire in sicurezza (tramite dei codici inviati via SMS) le operazioni effettuate online sui Buoni e Libretti.

Chi già possiede un Libretto Postale potrà fruire della forma dematerializzata per prelevare e versare in sicurezza direttamente con la propria Carta Libretto.

Occorrerà però recarsi all’Ufficio Postale con la Carta e il relativo PIN, e rilasciare il proprio cellulare.

Tale numero andrà poi confermato, registrandosi o accedendo al sito di Poste Italiane, e associato al proprio Libretto attivando così le funzionalità dispositive come da istruzioni presenti sulla pagina web.

Qualora non si possegga un Libretto Smart, si potranno attivare i servizi per consultare i propri risparmi online inserendo i dati del libretto cartaceo o quelli della carta libretto.

Anche i buoni fruttiferi possono essere sottoscritti sia negli uffici postali che online,e si potrà scegliere tra la forma cartacea o quella digitale. In questo caso, i buoni saranno sottoscrivibili e rimborsabili attraverso due siti. Si tratta di risparmiopostale.it e poste.it.

Per la sottoscrizione sarà necessaria la titolarità di un conto corrente postale o di un Libretto di risparmio postale.

Ad eccezione della ricarica della Carta Postepay, le operazioni online, nonché l’accesso ai servizi web, sono gratuiti.

È bene però ricordare che sarà necessario associare al libretto il proprio numero di cellulare. Su di esso, ad ogni operazione, verrà inviato un messaggio. Questo conterrà un codice di sicurezza usa e getta da utilizzare per la singola transazione.

 

 

 

 

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