Caldo o freddo, cosa è meglio per curarsi? La risposta varia in base al tipo di dolore o di trauma da trattare. Ecco una guida veloce per fare chiarezza.

Sono ormai millenni che l’uomo utilizza per “curare” alcuni mali il calore. In effetti su alcuni papiri egizi viene indicato l’utilizzo di pietre calde o addirittura roventi in alcune affezioni come il dolore lombare. Già, da non credere… gli antichi Egizi avevano il mal di schiena e lo curavano come noi oggi!
Con l’avvento dell’era moderna però, e del Frigorifero (dal latino Frigor: freddo, e Fero: portare. Frigorifero: che porta il freddo!) utilizziamo anche il freddo. E c’è da dire che negli ultimi anni in questo ambito abbiamo fatto molti più progressi che nella somministrazione del calore. Siamo in effetti passati velocemente dal ghiaccio a confezioni di surgelati messi sulle ginocchia (da bambino per me era un must) alle tavolette degli anni 80, fino ad arrivare al gel o addirittura ai pratici sacchetti che con un pugno diventano freddissimi per una mezz’oretta.
Ok si tutto vero ed affascinante, ma la domanda di oggi è: tu sapresti quando usare caldo o freddo per aiutare la tua guarigione?
Non ti preoccupare, ho pensato io a fare una selezione e darti una pratica linea guida.
 
caldo o freddo
 
Spero di esserti stato utile anche oggi. È mio obbligo comunque ricordarti che prima di utilizzare qualsiasi di questi metodi, per la tua sicurezza è sempre meglio chiedere al medico o al tuo fisioterapista di fiducia!
 

Dr Paolo Scannavini
pscannavini@gmail.com
Fisioterapista e Kinesiologo
Responsabile Fisioterapia Fisiopalestra MeRiBen
Mysa trainer
PNL Pratictioner
Consulente Wellness per Aziende

 
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