Importante riconoscimento della cardiologia interventistica vede una italiana tra i 10 migliori cardiologi del mondo. Si chiama Tiziana Claudia Aranzulla

Nell’ambito di un prestigioso riconoscimento della Cardiologia Interventistica che seleziona i 10 migliori cardiologi del mondo, è stata inclusa un’italiana, Tiziana Claudia Aranzulla.

La dottoressa – selezionata dal Convegno internazionale C3 “Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic” tra quelle considerate le 10 migliori del mondo in Cardiologia Interventistica – lavora all’ospedale Mauriziano di Torino. Qui è diretta dalla dottoressa Maria Rosa Conte.

In occasione dell’evento, è stata invitata per presentare la sua esperienza.

Il riconoscimento per la cardiologia interventistica alla Aranzulla è particolarmente importante perché questo settore è solitamente dominato dai medici uomini, soprattutto per i carichi di lavoro fisico e psicologico.

Basti pensare che negli Stati Uniti le donne rappresentano il 4,5% dei cardiologi interventistici e in Europa il 10%.

Le motivazioni che hanno portato a selezionare Tiziana Claudia Aranzulla

“L’argomento trattato da Aranzulla, unica italiana tra le selezionate, riguarda una delle caratteristiche peculiari delle coronarie femminili: le tortuosità coronariche – spiegano dall’ospedale Mauriziano – Le pazienti donne, infatti, spesso presentano coronarie più sottili, fragili e tortuose. Tali caratteristiche sfavorevoli peggiorano con l’età delle pazienti e questi “riccioli” coronarici possono tendere numerose insidie anche all’interventista esperto. Aranzulla ha illustrato come prevedere e superare tali insidie mostrando un caso di angioplastica effettuato su una paziente ultraottantenne, che ha offerto numerosi snodi decisionali. Un intervento di una donna su una donna”.

Secondo il dottor Rajesh Dave, direttore dell'”Holy Spirit Cardiovascular Institute” in Pennsylvania (USA) e del Convegno internazionale C3 “Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic”, questo evento “ha lasciato un segno nella storia dei congressi di Cardiologia Interventistica ed ha inaugurato una nuova era mostrando l’importanza del ruolo che le donne cardiologhe giocheranno nella nostra società”.

Aranzulla, da dieci anni al Mauriziano, sottolinea: “Il nostro è un centro importante, dove ho la fortuna di lavorare con ottimi colleghi. Io provo a mantenere i rapporti con diversi pazienti alle quali ho salvato la vita. Anche questo fa la differenza!”

 

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