Luigi De Lucia (Sindacato Medici Italiani Campania): ci attiveremo per sopperire alla carenza medici individuando i posti mancanti in tutta la regione affinché si possa garantire l’assistenza medica a tutti i cittadini

“Si stanno creando le condizioni in Campania della messa in discussione dell’assistenza primaria per i cittadini campani a  causa dei pensionamenti dei medici di MMG, che si prevede  saranno  2000 unità, che  lasceranno la professione entro il 2022, nella nostra regione”. Così, in una dichiarazione sulla carenza medici in Campani, il segretario regionale dello SMI, Luigi De Lucia.
“I pensionamenti  -aggiunge – non sono coperti da giovani medici perché il sistema formativo, quello delle borse di studio non assicura il ricambio generazionale nella professione medica in  tempi certi. Per queste ragioni lo SMI, a livello nazionale reclama con forza l’istituzione di una scuola di specializzazione per i medici di medicina generale che faccia superare la drammatica carenza di nuovi  medici di famiglia.”

In Campania e a Napoli qualcosa si sta muovendo – sottolinea De Lucia.

L’obiettivo è rispondere ai problemi creati “dal pensionamento di colleghi medici campani”. nell’ASL Napoli 1 Centro un  lavoro di censimento e di possibili soluzioni  è stato svolto nel Comitato aziendale 23.
“Ci attiveremo, adesso, nel Comitato permanente regionale dell’art.ex 24 dell’ ACN – conclude il segretario regionale -,  per individuare i posti mancanti in tutta la regione di medici di medicina generale convenzionati,  affinché si possa garantire l’assistenza medica a tutti i cittadini campani”.
 
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