Messe a punto le regole per presentare la certificazione delle vaccinazioni effettuate per essere ammessi regolarmente a scuola

La scuola sta per iniziare e quest’anno i genitori hanno una preoccupazione in più: la certificazione delle vaccinazioni. Oltre ai libri, la cartella e il grembiule ci si dovrà munire dell’apposita certificazione essere ammessi a scuola.
Il 10 settembre scade il termine per presentare la certificazione che attesta le vaccinazioni effettuate, secondo quanto disposto dalle nuove norme.
L’Anci ha elaborato un protocollo che impegna il Ministero della Salute, dell’Istruzione , la Conferenza delle Regioni e i Comuni ad una collaborazione efficace per la produzione dei certificati necessari per iscrivere i bambini a scuola.
In alcune regioni l’Asl svolge un ruolo fondamentale per aiutare i genitori nella presentazione della certificazione delle vaccinazioni. In Alto Adige, Liguria, Emilia Romagna e Umbria le Als invieranno alle famiglie l’elenco delle vaccinazioni eseguite o quelle mancanti. Se non si è in regola con il piano vaccinale, sarà proposto un appuntamento presso il centro vaccinale di riferimento per eseguire le vaccinazioni mancanti.

Vediamo ora le regole per la presentazione della certificazione delle vaccinazioni stabilite in alcune regioni italiane.

Alto Adige: Prevista una liberatoria transitoria per l’anno 2017-18 tutti i bambini hanno diritto di frequenza sia per i servizi educativi per l’infanzia che per le scuole.
Trentino: Prevista una procedura informatica. Dal sito ‘FastTreC’ si potrà scaricare la certificazione che attesta le vaccinazioni. Oppure dal sito ‘TreC’ attraverso un lettore di smart card, si può scaricare l’attestato vaccinale dalla lista dei referti.
Ci si può rivolgere anche ai Servizi vaccinali dell’Azienda sanitaria, oppure al numero verde ProntoSanità – Vaccinazioni 848 806806.
Lombardia: Sui siti di Regione, Ats e Asst è riportata la documentazione necessaria e le indicazioni per l’iscrizione a nidi, materne e scuole dell’obbligo.
È possibile anche scaricare il modello per l’autocertificazione e la tabella per controllare se si è in linea con l’adempimento all’obbligo vaccinale.
A Milano è possibile richiedere il certificato vaccinale via mail.
Emilia Romagna: I documenti ricevuti dalla Asl saranno consegnati dalle famiglie alle scuole, evitando quindi la presentazione delle autocertificazioni e di successive certificazioni delle vaccinazioni.
Toscana: Le scuole trasmettono gli elenchi degli iscritti alle Asl, che verificheranno la situazione vaccinale e si attiveranno con i familiari per l’eventuale regolarizzazione.
Nelle more degli accertamenti la ”frequenza di tutti gli iscritti prosegue secondo le consuete modalità”.
Umbria: Le Usl invieranno a casa delle famiglie con figli fino a 16 anni i certificati che attestano lo ‘stato di adempienza vaccinale’.
Entro il 10 settembre saranno spediti i certificati che attestano la regolarità delle vaccinazioni dei bambini fino a 6 anni, mentre entro il 31 ottobre verranno inviati ai ragazzi fino a 16 anni.
 
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