Calci, pugni e spintoni da parte di una giovane coppia contro un medico e 4 infermieri del Pronto soccorso dell’Ospedale di Cinisello Balsamo. I sanitari hanno presentato querela

Un medico e quattro infermieri feriti. Questo il bilancio di un episodio di violenza avvenuto presso il nosocomio Bassini di Cinisello Balsamo, nel milanese.

Gli aggressori sarebbero due giovani italiani di origine marocchina, un ragazzo di 26 anni e una ragazza di 21. I due sarebbero arrivati in Pronto soccorso a bordo di un’ambulanza nelle prime ore della giornata di ieri. Erano in evidente stato di alterazione psicofisica. Una volta in ospedale si sarebbero scagliati contro il personale sanitario con calci, pugni e spintoni.

Per riportare l’ordine è stato necessario l’intervento dei carabinieri, che sono riusciti a fermare la coppia.

Dai successivi accertamenti sarebbe emerso che i giovani erano entrambi pregiudicati.

Nei loro confronti è scattata una denuncia per aggressione e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio di urgente necessità.

Quanto agli operatori coinvolti, una delle infermiere avrebbe riportato nove giorni di prognosi per contusioni al volto. Sette giorni di prognosi invece per il medico e per un altro infermiere. Gli altri due paramedici, invece, se la sarebbero invece cavata con ferite meno gravi. Tutti avrebbero presentato querela contro i due aggressori.

Secondo la Fials non si tratterebbe del primo episodio di questo tipo. Il sindacato ha quindi contattato i vertici dell’ospedale per richiedere con forza garanzie di sicurezza per chi lavora all’interno della struttura.

Ma la vicenda ha suscitato dure reazioni anche sul fronte politico. Il sottosegretario alla Rigenerazione e Sviluppo Area Expo, Fabio Altitonante, parla della necessità di un finanziamento straordinario sulla sorveglianza nei Pronto soccorso, soprattutto nelle ore notturne e nei giorni festivi.

Anche il consigliere regionale Riccardo Pase ha condannato l’episodio senza mezzi termini annunciando che chiederà un incontro all’Assessore alla Sicurezza De Corato e l’Assessore al Welfare Gallera. L’obiettivo è l’individuazione di soluzioni in grado di proteggere tutti i lavoratori In particolare quelli che operano con turni a rotazione, di giorno e di notte, che possono avere contatti con delinquenti e teppisti. “Negli ospedali ha affermato Pase – il diritto alla salute dei pazienti equivale al diritto al rispetto e alla sicurezza delle persone che ci lavorano”.

 

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