Ecco come gli esperti dell’Associazione italiana di oncologia medica hanno smontato la clamorosa bufala delle creme solari cancerogene

Le bufale, si sa, non vanno mai in vacanza: l’ultima, in ordine di tempo, rilanciata su diversi social network, è quella della creme solari cancerogene.

Secondo questa clamorosa fake news, la protezione solare aumenterebbe il rischio di tumori.

Peccato che sia esattamente l’opposto: proteggersi dai raggi UV riduce il rischio di tumore della pelle e di melanoma.

A smontare la pericolosa bufala delle creme solari cancerogene ci hanno pensato gli esperti dell’Associazione italiana di oncologia medica.

Questa bufala sarebbe nata da una scorretta interpretazione di dati scientifici. In questo caso, si tratta dei risultati di uno studio svedese pubblicato nel 2014 sul Journal of Internal Medicine. Questo indagava la relazione tra abitudine all’esposizione al sole e mortalità.

La ricerca, cominciata negli anni ’90 e protrattasi per un ventennio, nasceva dalla considerazione che la luce del sole è importante per la produzione della vitamina D.

Che, come noto, è un fattore potenzialmente positivo per la salute essendo stata documentata l’associazione tra livelli bassi di vitamina D e maggiore mortalità.

Tuttavia, esporsi troppo al sole è pericoloso, perché ci mette a rischio melanoma.

Delle 29.518 donne partecipanti allo studio nel corso del tempo ne erano decedute 2.545. Quando gli autori sono andati a studiare i dati riguardanti le abitudini solari del campione hanno trovato un’associazione inversa tra esposizione al sole e mortalità.

In dettaglio, era vivo il 96% delle donne che si esponeva con maggior frequenza ai raggi solari. Questo contro il 95% di quelle che si esponevano al sole con moderazione e il 93% di chi, invece, il sole tendeva proprio a evitarlo.

Da qui è nata la fake news delle creme solari cancerogene.

In sostanza, chi ha diffuso la notizia falsa sosteneva che la crema solare, riducendo la produzione di vitamina D a livello della pelle, potesse in qualche modo facilitare l’insorgenza dei tumori.

“Naturalmente – si legge sul portale Aiom contro le bufale in oncologia – la crema solare va usata, per evitare che l’esposizione benefica si trasformi in un fattore di rischio pericoloso per la pelle”.

Ricordano gli oncologi che “l’impiego corretto delle creme protettive riduce l’incidenza di melanoma e va sicuramente incoraggiato in chi si espone al sole”.

 

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