La Guardia di Finanza ha scoperto una ‘fabbrica’ di falsi certificati medici ad Avezzano. Dieci persone sono state arrestate. Tra queste, uno psichiatra.

Una vera e propria “fabbrica” di falsi certificati medici: è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza dell’Aquila ad Avezzano, in un’inchiesta che ha portato a ben dieci arresti.

Tra le persone coinvolte anche uno psichiatra, come riporta il quotidiano “Il Centro”.

In totale sarebbero 18 gli indagati accusati, a vario titolo, di diversi reati. Tra questi, frode processuale, corruzione, falsità materiale ed ideologica commessa da pubblici ufficiali in atto pubblico, frode assicurativa, truffa ai danni dello Stato e favoreggiamento.

L’indagine era partita dopo alcuni accertamenti compiuti dalle Fiamme Gialle di Avezzano. Gli inquirenti hanno infatti individuato una impresa sanitaria, il cui amministratore avrebbe pagato alcuni impiegati per ottenere falsi certificati medici dietro pagamento di laute somme. A redigerli era uno psichiatra, dirigente Asl 61enne e dirigente del Centro d’igiene mentale (Cim) di Avezzano.

Gli inquirenti hanno infatti intercettato una conversazione “sospetta”. In questa, diceva a un uomo di aver predisposto un certificato di demenza senile e che, quindi, avrebbe dovuto simularne i sintomi.

Ma non finisce qui.

Nel corso di una perquisizione in casa del medico, i militari hanno trovato un lettino medico con tanto di armadietto dei medicinali.

Un luogo nel quale, evidentemente, il medico accoglieva pazienti. E questo nonostante operasse in regime di intramoenia. Una ipotesi, questa, avvalorata anche dal rinvenimento di timbri dell’Asl e cartelle cliniche.

Con lo stratagemma dei falsi certificati, il medico avrebbe aiutato anche un ex assessore regionale. In tal modo, avrebbe incrementato le richieste risarcitorie nei confronti di una società assicurativa.

Non solo. Lo stesso avrebbe anche preparato un falso certificato per un altro medico per evitare a quest’ultimo il trasferimento di sede.

Una vicenda, quella che ha portato ai dieci arresti da parte della Guardia di Finanza, che vede però coinvolti anche un pregiudicato.

All’uomo vennero attestate patologie inesistenti per ottenere certificazioni sanitarie. Queste gli avrebbero permesso di non presenziare ai processi a suo carico evitandogli così situazioni “particolarmente stressanti” .

A usufruire dei falsi certificati medici erano anche dipendenti pubblici. Uno in particolare che così si poteva assentare senza problemi dal lavoro e l’altro che addirittura aveva ottenuto l’esonero dalle attività lavorative pur mantenendo lo stipendio.

 

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