L’organismo avrà il compito di esaminare le strategie utili a garantire la disponibilità di medicinali per i cittadini europei evitando carenze

Migliorare l’offerta di farmaci per uso umano e veterinario autorizzati nell’Ue. Questa la priorità di una speciale task force istituita dalle autorità di regolamentazione dell’Unione europea. L’organismo ha pubblicato il suo programma di lavoro per i prossimi due anni elencando le azioni necessarie a garantire la disponibilità di medicinali a beneficio dei pazienti europei.

“La task force svilupperà e coordinerà – spiega l’Ema – azioni per migliorare la prevenzione, l’identificazione, la gestione e la comunicazione su questioni che possono influire sulla disponibilità di medicinali”.

Le attività della task force includono, in particolare, l’esame dei modi per ridurre al minimo le interruzioni dell’approvvigionamento ed evitare carenze. In tal modo si punta a facilitare l’approvazione e la commercializzazione dei medicinali utilizzando il quadro normativo esistente.

L’organismo, inoltre, si occuperà di sviluppare strategie per migliorare la prevenzione e la gestione delle carenze causate da interruzioni nella catena di approvvigionamento. Ad esempio, sviluppando linee guida per le aziende sulla segnalazione di carenze.

Il programma prevede poi l’incoraggiamento delle migliori pratiche all’interno dell’industria per prevenire carenze, nonché il miglioramento della condivisione delle stesse.

E ancora la promozione della collaborazione con le parti interessate e migliorare la comunicazione dei problemi di approvvigionamento ai cittadini dell’UE.

La task force organizzerà a novembre un seminario con l’obiettivo di raccogliere le prospettive delle parti interessate su come affrontare i problemi di disponibilità. L’appuntamento riunirà tutti gli stakeholders, tra cui pazienti, consumatori, operatori sanitari, industria, grossisti/distributori, mondo accademico e autorità di regolamentazione.

È probabile che anche il ritiro del Regno Unito dall’UE – conclude l’Ema – influenzi la disponibilità di medicinali nell’Unione. In questo contesto, la task force fornisce una piattaforma per facilitare e coordinare le azioni tra gli Stati membri, l’Ema e la Commissione europea”.

 

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