Il materasso per dormire bene? Sempre più spesso mi viene chiesto di dare consigli su quale scegliere, e di solito rispondo che quello dove si riesce a riposare è quello giusto. Ma mi rendo conto che non basta…

Dunque oggi cerchiamo di capire quale materasso fa per te. Delle indicazioni ci sono e si riferiscono soprattutto al tuo modo di dormire.
Pancia in su, pancia in giù o di lato questi i tre grandi modi di dormire di tutti noi. Certo c’è chi non si sposta mai e chi si gira e rigira milioni di volte, quindi diciamo che dobbiamo considerare come posizione principale, quella in cui dormiamo più a lungo.
Partendo dalla posizione dovremmo scegliere il materasso. Per chi dorme prono o supino è consigliato un materasso abbastanza rigido: molle, lana o lattice. Mentre per chi dorme spesso di lato è consigliabile un semi rigido come il memory foam. Il motivo è dettato principalmente dal fatto che nella posizioni laterale abbiamo bisogno che le spalle “sprofondino” parzialmente nel materasso per diminuire la distanza tra orecchio e cuscino. Già il materasso deve comportarsi un poco come fosse un cucchiaio che ci accoglie parzialmente prendendo la nostra forma. Ecco perché memory foam.
Quando dormiamo distesi invece il materasso non deve sprofondare eccessivamente poiché deve sostenere l’orizzontalità del corpo, sia essa supina o prona.
Ora qualche nota tecnica. I materassi in lana necessitano di molte cure, ogni due anni andrebbero aperti, lana lavata, cardata e riconfezionati. Punto molto a svantaggio: sono cumuli di acari!
I materassi a molle devono essere alti minimo 18 cm e contenere un numero di molle (solitamente insaccate) di 8 orizzontali e 24 verticali. Questo per caratterizzare meglio la risposta del materasso al corpo.
I materassi in lattice, alti minimo 14 cm, sono antiacaro e solitamente a densità variabile per rispondere millimetricamente alle curvature corporee.
Queste, a grandi linee, le cose da sapere. Inoltre ti consiglio di fare attenzione anche ad altri due aspetti:
1. Un materasso ha una vita che varia tra 8 e 10 anni, trascorso questo periodo ti consiglio di comprarne uno nuovo.
2. Non necessariamente hai bisogno di un materasso matrimoniale, infatti se il/la tuo/a partner ha necessità differenti è molto consigliato accoppiare due materassi singoli (almeno della stessa altezza) così che tutti e due possiate dormire al massimo del confort.
Ora non mi rimane che augurarti un buon acquisto.

Dr Paolo Scannavini
pscannavini@gmail.com
Fisioterapista e Kinesiologo
Responsabile Fisioterapia Fisiopalestra MeRiBen
Mysa trainer
PNL Pratictioner
Consulente Wellness per Aziende

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