In campo sanitario il provvedimento fissa procedure e valori del ripiano, a carico delle aziende farmaceutiche, del disavanzo della spesa nel triennio 2013-2015

Con 165 voti favorevoli e 96 contrari il Senato ha approvato il decreto legge sugli Enti locali, su cui il Governo aveva posto la fiducia. Il provvedimento, che ha già ottenuto, lo scorso 21 luglio, il via libera dalla Camera dei Deputati, contiene importanti misure anche in ambito sanitario, a partire dalla disposizione di tempi certi per l’approvazione in via definitiva del decreto di riparto delle risorse destinate al Servizio sanitario nazionale in modo da consentire alle regioni di poter programmare in maniera più soddisfacente le attività economiche e gestionali dei propri servizi sanitari.

Il decreto fissa poi le procedure e i valori del payback farmaceutico da parte delle industrie alle Regioni per ripianare la metà del disavanzo della spesa farmaceutica accumulato nel triennio 2013-2015.  Nello specifico le quote di ripiano a carico delle industrie sono pari al 90% per gli anni 2013-2014 e all’80% per il 2015 rispetto al totale dello sforamento di spesa farmaceutica pubblica accertato per quegli anni. Complessivamente, l’entità del payback relativa al triennio in questione ammonta a 1.517 milioni di euro, di cui 225 milioni per la farmaceutica territoriale e 1.292 milioni per la farmaceutica ospedaliera.

Il calendario previsto dal decreto legge prevede entro l’11 luglio 2016 la pubblicazione sul sito dell’Aifa degli importi del ripiano tramite payback per ciascuna azienda farmaceutica dello sforamento 2013 – 2014 e dello sforamento 2015; entro il 26 luglio le aziende farmaceutiche corrispondono provvisoriamente a ciascuna Regione la quota di ripiano 2013-2014-2015 .

Le case farmaceutiche potranno presentare ‘istanze di rettifica’ dei dati per l’assegnazione delle quote del payback, che saranno pubblicate sui siti istituzionali della Regione interessata e dell’Aifa; entro il 15 settembre 2016 il direttore generale dell’Aifa adotta la determina con il ripiano definitivo a carico di ogni singola Azienda per gli anni 2013-2014-2015

L’Agenzia del farmaco, infine, entro sei mesi dall’approvazione del dl Enti locali, dovrà concludere la negoziazione relativa a contenziosi sui prezzi dei farmaci rimborsati, ancora pendenti al 31 dicembre 2015.

Tra le altre novità, nel dl trova spazio l’attuazione del programma di informatizzazione del servizio sanitario previsto dal Patto per la salute 2014-2016, che dovrà essere attuato entro e non oltre le scadenze programmate dall’Agenda digitale, con particolare riferimento al fascicolo sanitario elettronico, alle ricette digitali, alla dematerializzazione di referti e cartelle cliniche e alle prenotazioni e pagamenti online.

Cambiano, inoltre, le norme autorizzative per le apparecchiature per la risonanza magnetica. Le apparecchiature con valore di campo statico di induzione magnetica inferiore a 4 tesla sono soggette ad autorizzazione all’installazione da parte della Regione o della provincia autonoma; quelle con valore di campo statico di induzione magnetica superiore a 4 tesla sono soggette all’installazione e all’uso da parte del ministero della Salute, sentiti il Consiglio superiore di sanità, l’Istituto superiore di sanità e l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.

Infine, vengono estese le categorie dei soggetti beneficiari di indennizzo per i danni da sindrome da talidomide, che comprenderanno i soggetti affetti dalla sindrome nella forma dell’amelia, dell’emimelia, della focomelia e della micromelia, nati nella fascia temporale compresa tra il 1958 e il 1966.

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