Il CdA di Enpaf ha approvato il contributo una tantum per farmacisti titolari o soci di parafarmacia. Le domande andranno presentate entro il 30 novembre
Dopo l’intervento di Enpaf a favore dei farmacisti rurali sussidiati a basso reddito, per l’importo complessivo di 850 mila euro, il cui termine per la presentazione della domanda è scaduto il 28 settembre scorso, arrivano nuove novità dall’ente di previdenza dei farmacisti.
Il CdA Enpaf, infatti, nella seduta del 3 ottobre 2018, ha approvato il contributo una tantum per i farmacisti titolari o soci di parafarmacia.
Come rende noto l’ente, l’importo stanziato per tale iniziativa ammonta a 550 mila euro.
Il termine per la presentazione della domanda scade il 30 novembre 2018. Il regolamento per l’assegnazione del contributo è pubblicato sul sito internet della Fondazione.
Nel corso della prossima seduta del Consiglio di amministrazione sarà esaminata la proposta del contributo straordinario una tantum anche in favore dei farmacisti titolari di partita IVA e con rapporti di lavoro autonomo.
Farmacisti, cioè, che sono soggetti unicamente alla previdenza obbligatoria Enpaf. Lo stanziamento previsto per questa ulteriore iniziativa assistenziale sarà pari a 150 mila euro.
Nel frattempo, con una nota a margine dei provvedimenti, il Presidente dell’Enpaf, Dr. Emilio Croce, ha espresso la vicinanza del Consiglio di amministrazione dell’Ente a coloro che esercitano la professione in una condizione, spesso, di disagio economico.
“Credo – afferma Croce – che le iniziative assunte siano la migliore risposta della Fondazione alle difficoltà della Categoria”.
Il presidente Enpaf ha poi ricordato l’impegno crescente dell’Ente nel settore del welfare allargato, “che comprende anche le ulteriori iniziative, assunte in favore di coloro che sono in stato di disoccupazione involontaria, nonché la copertura sanitaria per i grandi interventi e la Long Term Care, estese a tutti gli assicurati attraverso l’EMAPI”.
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