Sono in arrivo i conteggi per la rottamazione delle cartelle Equitalia. La comunicazione arriverà a chi ha aderito alla definizione agevolata.

I conteggi Equitalia con le relative scadenze previste arriveranno entro pochi giorni con tutte le informazioni circa gli importi da pagare, le scadenze entro cui evaderli, eventuali accoglimenti e rigetti dell’adesione. Il prospetto recapitato fornirà informazioni anche sugli eventuali carichi di debiti che non appartengono alla definizione agevolata.
Al cittadino sarà fornito inoltre l’apposito bollettino di pagamento derivante dalla compilazione del modulo DA1 e il modulo per l’addebito sul conto corrente.
Questo tipo di comunicazione spetterà a tutti coloro che hanno aderito alla cosiddetta rottamazione delle cartelle entro lo scorso 21 aprile seguendo le indicazioni fornite dal decreto legge numero 193/2016.
Una comunicazione personalizzata completa di sintesi con l’elenco degli avvisi e l’indicazione del totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione). A ciò si aggiunge un prospetto con l’elenco dei ‘carichi non definibili’ e i relativi motivi dell’esclusione.
Si tratta di informazioni che sono disponibili anche on line, nella sezione riservata del portale Equitalia. Infatti era possibile al momento della richiesta di rottamazione cartelle, preferire l’invio fisico attraverso la posta raccomandata oppure quello digitale attraverso la posta certificata indicando la pec nel modulo di adesione.
Diverse le forme di pagamento, dall’unica soluzione alle rate, per un massimo di cinque.
La scadenza per il primo bollettino è stata fissata per il 31 luglio 2017, il secondo è per settembre, il terzo a novembre e gli ultimi due rispettivamente ad aprile e settembre 2018.
Molteplici le forme di pagamento che possono avvenire presso la propria banca negli sportelli ATM che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai che aderiscono a Banca 5 S.p.a. e tramite circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale di Equitalia e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa.
È possibile anche addebitare direttamente l’importo sul proprio conto corrente secondo i protocolli bancari. A ogni modo Equitalia richiede che il 70% del dovuto sia pagato entro l’anno 2017 e il restante 30% nel successivo 2018.
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