Si celebra la 18esima Giornata nazionale del Sollievo con l’obiettivo di promuovere sempre più la cultura del sollievo ancora poco conosciuta

Oggi (26 maggio) si celebra la 18esima Giornata nazionale del Sollievo. Obiettivo di questa edizione è “promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale“.
Da Nord a Sud previste oltre 160 iniziative tra incontri pubblici, visite gratuite in ambulatori di terapia del dolore, stand di volontari nelle piazze, corsi di formazione per operatori sanitari.
In occasione della Giornata si terrà il concorso “Un ospedale con più sollievo” patrocinato dal MIUR che si propone di favorire il percorso formativo di bambini, di ragazzi e di giovani attraverso la scoperta e l’accettazione del malato, dell’anziano e, in genere, delle persone in difficoltà. L’ obiettivo primario è avvicinarli al mondo della sofferenza e del sollievo, insieme ai propri insegnanti e alle proprie famiglie.
Durante la presentazione dell’iniziativa è stato anche assegnato il premio la Gerbera d’oro destinato a strutture sanitarie o istituti che si siano distinti “nell’affrancamento dal dolore inutile alleviando la sofferenza”.
Il premio è stato assegnato alla Regione Lazio per il progetto ‘L’impegno del Gemelli Art (polo radioterapico) per l’umanizzazione dell’esperienza di cura’.
Menzione speciale al Veneto, con il progetto ‘Sviluppo delle cure palliative nei Centri Servizi Anziani CSA‘.
Una menzione particolare è andata alla Lombardia per il progetto ‘Sport in oncologia pediatrica’.
La Giornata è promossa e patrocinata dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e Province autonome e dalla Fondazione Gigi Ghirotti.

Cultura del sollievo

La “malattia del dolore riguarda in vario modo 6 milioni di pazienti”. lo afferma il ministro della Salute Giulia Grillo, in occasione della presentazione della Giornata.
“E’ indispensabile – continua – avere sempre più medici e operatori preparati a trattare a ogni livello quella che viene riconosciuta ormai come una patologia”,
La cultura del sollievo promossa dalla Giornata Nazionale del sollievo è alla base della legge 38 del 2010, che sancisce il diritto di tutti i cittadini di poter ricevere cure palliative e terapia del dolore.
L’Osservatorio volontario di monitoraggio delle cure palliative istituito dalla Fondazione Ghirotti rivela che la legge è ancora poco nota, con 2 italiani su 3 che non ne conoscono l’esistenza. Persistono inoltre criticità e disomogeneità sul territorio.
Il Ministro Grillo spiega: “C’è bisogno di attivare reti di cure in tutta Italia. Oggi, soprattutto al Sud, non sono presenti in maniera sufficiente. Purtroppo si registrano ancora troppe morti in ospedale o in casa senza l’assistenza di cure appropriate.
Ci sono poi in alcune strutture – sottolinea – tempi di attesa di una settimana per l’ammissione ai protocolli di cura, tempi inammissibili quando ci troviamo a fronteggiare le fasi terminali di una malattia o casi di estrema gravità. Su questo si deve intervenire con decisione”.
“La rilevazione del dolore– conclude il ministro – dovrebbe essere sempre uno dei parametri nelle cartelle cliniche dei pazienti”.
 

Barbara Zampini

 
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