Approvato dal Governo un regolamento che prevede la sostituzione dei tre certificati finora previsti con un unico modello di attestazione dell’idoneità psicofisica

In arrivo nuove norme sui certificati medici attestanti l’idoneità psicofisica dei conducenti di veicoli a motore. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri approvando in via definitiva un regolamento da attuarsi mediante decreto del Presidente della Repubblica. La modifica prevede la sostituzione dei tre certificati previsti finora con un unico modello di attestazione del possesso dei requisiti di idoneità psicofisica.
Nella nuova attestazione – si legge in una nota di Palazzo Chigi – non sono più riportati alcuni dati sensibili ma solo i dati anagrafici del soggetto sottoposto ad accertamento, il giudizio di idoneità al rilascio o alla conferma di validità della patente di guida, la prescrizione di eventuali adattamenti, protesi o ortesi o limitazioni alla guida in funzione dell’invalidità del conducente, riportati con i codici comunitari armonizzati.

Questo processo si inquadra nell’obiettivo fissato dal Codice dell’amministrazione digitale, che impone alle amministrazioni pubbliche di favorire il processo di dematerializzazione degli atti procedimentali.

Con il nuovo regolamento –specifica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – i certificati prodotti potranno essere dematerializzati e trasmessi esclusivamente per via telematica. Tale procedimento garantisce anche un deciso miglioramento della tutela della privacy dei soggetti sottoposti alla visita di idoneità.
Grazie al nuovo regolamento sarà inoltre possibile estendere il processo di dematerializzazione anche a tutte le altre tipologie di comunicazioni sanitarie previste per gli altri casi di rilascio della patente di guida. Tra questi il conseguimento, la conversione, le riclassificazione. Si potrà così arrivare alla completa digitalizzazione della procedura.
In sostanza ogni cittadino potrà, da remoto, trasmettere al competente Ufficio della Motorizzazione Civile l’istanza di rilascio della patente. L’Ufficio, a sua volta, potrà, più celermente, predisporre le procedure necessarie al rilascio del documento di guida.
 
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