Il Ministro Lorenzin annuncia: “Nei nuovi Lea inserite anche le sindromi autistiche con fondi finalizzati pari a 50 mln di euro”
Sancita dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 2007, il prossimo 2 aprile si celebrerà la Giornata Mondiale dell’Autismo: una malattia per la quale non esiste cura e non si conoscono, ancora, i meccanismi scatenanti.
Importantissima, in questo ambito, la corretta informazione e la diagnosi precoce che, attraverso percorsi terapeutici mirati, permette di ottenere miglioramenti nei bambini autistici ai quali si può assicurare una migliore qualità della vita anche da adulti.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, il 2 aprile i principali monumenti delle città italiane saranno colorati di azzurro e saranno organizzate iniziative che andranno avanti per un’intera settimana.
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Intanto, in occasione delle celebrazioni svoltesi al Quirinale, il Ministro Beatrice Lorenzin, ha spiegato che nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) – cioè le cure e prestazioni sanitarie garantite ai cittadini – “sono inserite anche le sindromi autistiche”, con dei fondi finalizzati “pari a 50 mln di euro”.
Il Ministro non ha fatto mistero del fatto che “l’assistenza alle disabilità intellettive nel nostro Paese segue percorsi a macchia di leopardo, con realtà di eccellenza ed altre di non eccellenza. Ma non possiamo accettare tali disparità nel Servizio sanitario nazionale, tanto che nei Lea sono ad esempio inserite le sindromi autistiche, incluso l’aspetto del carico socio-assistenziale”. La titolare del dicastero della Salute ha anche sottolineato che i tecnici sono al lavoro “sulle demenze ed sulle nuove linee guida per la psichiatria”.
