Sembra che fare il Medico Legale sia una professione ambita! Questo caso è una escalation di assurdità che difficilmente si potrà leggere ancora nei prossimi anni.
Nasce il tutto da un incidente stradale che finisce davanti al GDP per un fatto di quantum e dal giudice di pace giunge in appello davanti al giudice ordinario per difetto di motivazione e presuppongo giungerà davanti alla Suprema Corte di Cassazione che farà finalmente un po’ di luce sulla questione dettando le regole di diritto.
Come potete leggere dagli allegati il CTU nominato dal GDP ammette da un lato la compatibilità delle lesioni accertate in PS e il sinistro per cui è causa, dall’altro ammette il nesso causale tra le lesioni e i postumi accertati, valutandoli nella misura percentuale del 7%.
Il GDP fa una retromarcia “feroce” ed esclude il nesso causale tra lesioni e sinistro stradale basandosi sulla “propria esperienza” su dinamiche come quelle accadute, mentre il giudice di primo grado smentisce il GDP in quanto le motivazioni da lui proposte sono prive di logica e idonea motivazione e (udite, udite) smentisce persino la valutazione del CTU medico legale abbattendone la valutazione del 7% al 2% con le seguenti motivazioni:
In considerazione dei postumi indicati e delle percentuali espresse nel predetto DM si ritiene più corretta una quantificazione di 2% del danno biologico; si pensi, infatti, che nel suddetto DM il trauma cranico commotivo viene valutato tra i 2-4 punti percentuali, la perdita di un dito tra i 6 e 7 punti, gli esiti dolorosi di lesioni anatomiche articolari del ginocchio meno di 3 punti e le lesiono legamentose della caviglia da 2 a 5 punti; quindi, solo per lesioni molto più gravi di quelle riportate per le singole parti del corpo dalla parte appellante si potrebbe semmai arrivare, sommandole, alla percentuale ricostruita dal CTU”.
Adesso se questa fosse una Candid Camera ci si potrebbe stare ma così non è purtroppo!
Mi sembra adeguato il titolo che afferma che il Giudice gioca a fare il medico legale, ma si dovrebbe specificare il “peggior medico legale”.
Vediamo di meglio precisare.
Premesso che il Giudice poteva chiamare il CTU a chiarimenti e farsi spiegare meglio (e qui sarebbe stato anche logico anche perché il ctu non ha spiegato come abbia valutato ogni singola menomazione) il perché delle risultanze della consulenza tecnica, ma addirittura che si metta a fare valutazioni per analogia dimenticandosi, dapprima, la precisione delle analogie e poi di motivare il criterio di proporzionalità utilizzato per arrivare al 2% (conclusione che stona non solo come ragionamento matematico, ma anche come ratio).
Infatti, il Giudice valuta il 2% tutto il complesso menomativo accertato dal CTU quando, invece, riferisce che una lesione legamentosa della caviglia vale da 2 a 5 punti. Dunque, se volessimo fermarci solo a questo postumo, il Giudice avrebbe dovuto motivare perché la menomazione vale da 2 a 5% e perché ha valutato molto meno del 2% questa distorsione legamentosa quando il ctu aveva rilevato all’esame obiettivo una lassità legamentosa moderata.
Poi avrebbe dovuto spiegare quanto avrebbe valutato la lesione meniscale del ginocchio, quanto il trauma cranico e quanto la frattura del dito.
Comunque mi sembra davvero inutile continuare a rappresentare le incongruità di tutta la sentenza (nell’aspetto medico legale ovviamente), tanto voi lettori medici e avvocati avete certamente compreso tutto. Ma vi prego di non angosciarvi quanto me e fate finta di essere, per l’appunto, in una Candid Camera o in un Talk show giuridico. E’ comunque evidente che tali sentenze (sia quella del GDP che quella che vi allego) non fanno bene alla Giustizia e alla figura del Giudice in senso assoluto.
Per il cittadino il Giudice è un baluardo della giustizia e della verità e così deve essere! Di contro, chi “subisce” queste sentenze perde tempo prezioso e salute psichica che dovrebbe essere risarcita adeguatamente con una “pesante” personalizzazione.
E adesso non ci resta che attendere il giudizio di Cassazione: “…campa cavallo che l’erba cresce!”

Dr. Carmelo Galipò
(Pres. Accademia della Medicina Legale)

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1 commento

  1. Capisco lo stupore … ma mi chiedo… quante volte è il CTU a giocare a fare il giudice? quello che è auspicabile e l’onestà intellettuale di tutti … e certezza di chi paga se sbaglia … io posso citare nel mio caso delle perizie di chi a giocato a non fare il CTU (anche con errori grossolani e giustificando documentazioni e manovre ingiustificabili) e confondere il giudice .. …

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