Una sentenza della Cassazione si è espressa in merito ai casi in cui il reato di stalking può essere diretto contestualmente a più persone
Il reato di stalking può essere diretto contestualmente a più persone? In merito si è espressa la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 39770/2017.
Con tale pronuncia, i giudici hanno stabilito che in effetti il reato di stalking può effettivamente anche essere diretto a più persone nello stesso tempo.
Nel caso di specie, la Cassazione ha ritenuto di condannare per il reato di atti persecutori una donna che molestava l’intera famiglia dell’amica di vecchia data di cui si era innamorata senza esserne corrisposta.
La Cassazione, quinta sezione penale, nella sentenza in esame si è pronunciata sul ricorso della donna, condannata per il reato di stalking commesso nei confronti di un intero nucleo familiare.
Le vittime nel caso di specie erano l’amica dell’imputata, suo marito e le sue figlie.
I soggetti in questione, sono stati costretti a subire minacce e insulti nel corso di un lungo periodo.
Oltre a questo non sono mancate nemmeno condotte di danneggiamento di cose a loro appartenenti e aggressioni verbali e fisiche.
La donna aveva infatti preso a perseguitare l’amica e il suo nucleo familiare dopo che questa si era rifiutata di corrispondere un sentimento provato dall’imputata nei suoi confronti.
Ciò era avvenuto a seguito di un rapporto di amicizia e vicinanza di abitazione di lunga data.
La Cassazione ha poi precisato che la credibilità della persona offesa non può essere messa in discussione poiché le sue dichiarazioni possono essere legittimamente poste da sole a fondamento dell’affermazione di penale responsabilità dell’imputato, previa verifica.
Nel caso di specie, le ragioni della condanna di stalking a danno della famiglia sono state evidenziate in maniera corretta dai giudici di merito.
Gli stessi avevano infatti evidenziato che le ingiurie, le minacce, le aggressioni fisiche reiterate avevano costretto le vittime a uno stato d’ansia, oltre che a modificare le proprie abitudini.
Alla luce di tali fatti, risulta evidente come il reato di stalking possa essere diretto contestualmente a più persone e risulta qui configurato.
Il delitto di atti persecutori, come hanno motivato i giudici, può anche essere diretto nei confronti di più persone come nel caso di specie.
Qui la condotta persecutoria era infatti rivolta a una intera famiglia, causando in ciascuno dei suoi membri ansia e malessere.
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