L’Enpam garantisce indennizzi in caso di inabilità temporanea indipendentementie dal reddito. Assegno fino a 24 mesi

La tutela degli infortuni e della malattia dei medici e odontoiatri liberi professionisti passa dall’Assistenza alla Previdenza. In altri termini in caso di inabilità temporanea l’Enpam garantirà un indennizzo a tutti e non più solo a chi ha un reddito al di sotto di limiti stringenti.

Chi sarà costretto ad assentarsi dallo studio potrà contare su un’indennità pari all’80 per cento del reddito dichiarato ai fini della Quota B. Potrà far  domanda anche chi ha un fatturato alto. L’unico limite sarà sull’importo massimo dell’aiuto che si riceverà dall’Enpam (circa 5mila euro al mese, o più precisamente 167,11 euro al giorno).

A fronte di tale raddoppio (prima era di 80 euro al giorno), i tempi di carenza si sono dimezzati. Si potrà infatti ottenere la tutela a partire dal 31° giorno di malattia o infortunio anziché dal 61° come in passato.

Il diritto alla tutela – fa sapere l’Enpam sul proprio sito – scatta dopo aver versato la Quota B per almeno tre anni.

Superata tale soglia, l’aiuto riguarderà tutti: sia i liberi professionisti puri, sia i medici e gli odontoiatri che svolgono la libera professione affiancandola all’attività in convenzione o al lavoro dipendente. Tuttavia solo chi sceglie di pagare la Quota B con l’aliquota piena, avrà tutele piene. Chi opta per l’aliquota ridotta, riceverà un sussidio calcolato in proporzione a quanto versato.

L’assegno accompagnerà il libero professionista anche nelle situazioni gravi. E’ infatti previsto che possa durare fino a 24 mesi. Nel caso in cui l’inabilità dovesse trasformarsi da temporanea a permanente, dal sussidio si potrà passare alla pensione di invalidità. Per questa, all’Enpam non è previsto alcun requisito minimo di anzianità. L’Enpam anzi integrerà l’anzianità contributiva del suo iscritto aggiungendogli fino a un massimo di 10 anni.

La tutela dell’inabilità temporanea dei liberi professionisti è ora analoga a quella garantita ai medici di medicina generale. La differenza è che i medici di famiglia sono protetti anche per i primi 30 giorni di malattia e infortunio, grazie a una polizza assicurativa sottoscritta dall’Enpam ma pagata con trattenute sui loro compensi.

 

Leggi anche:

PRESTAZIONI ASSISTENZIALI ENPAM, ESTESA LA PLATEA DEI BENEFICIARI

 

 

 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui