L’Enpam annuncia più tutele in termini di infortuni e malattie nei confronti dei medici di medicina generale. Ecco le novità in arrivo

Medici di medicina generale più tutelati contro infortuni e malattie. La notizia arriva da Enpam che afferma come, dal primo gennaio, i medici saranno coperti da una nuova polizza che assicura i primi 30 giorni di inabilità per infortuni e malattie.

La compagnia Cattolica (in coassicurazione con Groupama) ha infatti vinto la gara a evidenza pubblica bandita dall’Enpam.

Questa ha consentito di ottenere condizioni molto più vantaggiose per i suoi iscritti.

A migliorare il pacchetto delle tutele per i medici di medicina generale c’è la garanzia di condizioni economiche più favorevoli, un accesso più facile alle informazioni e un servizio capillare sul territorio.

In ben 59 città italiane saranno presenti uffici dove l’iscritto dialogherà con un medico e un liquidatore della compagnia, in modo da semplificare le procedure e ridurre i tempi di attesa.

E queste sono solo alcune delle prerogative della nuova polizza che Enpam ha voluto assicurare ai medici dell’assistenza primaria.

Tra le tutele previste all’interno della tutela, rientrano com’era valido anche nel precedente contratto, le eventuali conseguenze economiche di lungo periodo tramite le coperture per invalidità permanente da infortunio, invalidità permanente da malattia e morte da infortunio.

Molti i vantaggi, tra i quali il fatto che l’invalidità permanente da infortunio prevede una franchigia del 7%, mentre prima era del 10%.

In particolare, segnala Enpam, quando l’invalidità riconosciuta è pari o superiore al 50%, viene liquidata l’intera somma assicurata e cioè 150 mila euro.

I medici di continuità assistenziale ed emergenza territoriale potranno contare su una riduzione delle franchigie sui sinistri. Nello specifico, per i gravi mali è stato dimezzato lo scoperto, che passa dal 20% al 10%.

Massimale raddoppiato, poi, per le malattie tropicali, che da 300 mila sale a 600 mila euro.

In caso di morte avvenuta entro due anni dall’infortunio, la somma pagata passa da 100 mila a 150 mila euro. Per il rischio volo, in caso di decesso, i massimali sono elevati per persona da 1 milione e 200 mila a 2 milioni e 500 mila euro e per aeromobile da 7 milioni e 500 mila a 20 milioni di euro.

Resteranno però fuori dalla nuova copertura dei trenta giorni i pediatri di libera scelta che con l’ultimo Accordo collettivo nazionale hanno rinunciato a questa tutela tramite la Fondazione.

Enpam ha tuttavia già dichiarato la disponibilità dell’ente a coprire di nuovo i pediatri nel caso in cui la nuova convenzione lo prevedesse. Per i liberi professionisti si attende invece di dare esecuzione al nuovo regolamento che Enpam ha concepito per le prestazioni di inabilità. L’obiettivo è di tutelare infortuni e malattie con prestazioni previdenziali – slegate da limiti di reddito – e non più assistenziali.

Sarà disponibile, infine, il numero verde 800 688 317, come da richiesta di molti medici. Il call center è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 (esclusi festivi e prefestivi).

 

 

 

 

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