Nel riportare le conclusioni di una specialista in ORL che fanno rabbrividire chiunque le legga, anche non giurista o medico legale, mi sto accorgendo che in oltre il 50% dei giuramenti fatti ad aprile e maggio 2017 non esiste un collegio nominato costituito da medico legale e specialista della materia per cui è causa!
Ma a parte i decreti attuativi da realizzarsi tutto il resto si applicherà con costanza? Vedremo a fine anno cosa si potrà dire degli effetti “positivi” di questa legge.
L’importanza della collegiale medico legale la possiamo immaginare dopo aver letto le seguenti conclusioni scritte da un medico ORL:
“Conclusioni: Il Danno Biologico Permanente non è stato riconosciuto in quanto dalla documentazione prodotta si evince che la paziente allo stato attuale risulta completamente guarita dalla patologia neoplastica di cui era affetta, i chirurghi dell’ospedale RA pertanto non hanno agito in modo imperito, negligente e imprudente sull’integrità psicofisica della signora B. in modo permanente, bensì in modo temporaneo costringendola ad assumere due dosi ablative di terapia radio-metabolica anziché una, come è di norma nei casi di carcinoma differenziato della tiroide pT1. Ritengo che il danno gastroenterologico cronico lamentato dalla paziente non sia imputabile allo iodio radioattivo, non esistono evidenze scientifiche sulle conseguenze croniche di tale sostanza, sia al livello gastroenterico che sistemico. Il trattamento con I131 presenta una probabilità estremamente bassa di provocare danni da radiazione come aumentata probabilità di sviluppare secondi tumori solidi o leucemie o aplasia midollare. Il radioiodio è un mezzo terapeutico ben collaudato e ritenuto assolutamente sicuro. Non è presente inoltre, documentazione medica relativa ai risvolti psicologici indotti dalla malpractice dei sanitari dell’ospedale RA pertanto non è quantificabile dunque la sofferenza psicofisica ne il danno esistenziale . I 6gg di ITA al 100% si devono concedere considerando il ricovero ospedaliero, presso il reparto di medicina nucleare dell’ospedale XX di R., a cui è stato sottoposto il soggetto per eseguire il secondo ciclo di terapia ablativa radio-metabolica. I successivi 90 giorni di ITP al 50% sono dovuti allo stato invalidante prodotto dall’ipotiroidismo necessario all’esecuzione della seconda terapia ablativa e alla ripresa dell’eutiroidismo (normale concentrazione ematica dell’ormone tiroideo) dopo assunzione della terapia sostitutiva con Levotiroxina sodica”.
Ditemi voi se il giudice che ha nominato questa collega comprenderà la necessità, dopo aver letto la consulenza, di nominare uno specialista in medicina legale per leggere una buona relazione tecnica utile ai fini di giustizia.
A parte le castronerie giuridiche che ha detto la collega, ci sono defaillance anche scientifiche, ma queste le pubblicherò quando verrà depositata la ctu definitiva.

Dr. Carmelo Galipò

(Pres. Accademia della Medicina legale)

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1 commento

  1. Ho già, in altri suoi articoli sul sito, postato la mia storia e quello che dei medici legali assieme al loro specialista hanno scritto in una CTU e atp. Ridicolo. Quindi è l’onesta intellettuale di entrambi che conta e non di uno solo…. sopratutto se poi vengono presi a meno di 60 km da dove è accaduto il fatto. Se poi una assicurazione nomina come suo perito (il terzo) un luminare esperto che è stato citato da noi, con tanto di testo e pagine riportando ciò che dice nei testi, per smontare una prima ctu ridicola per non dire altro….. possiamo dire veramente che è uno scherzo…. per non dire altro…. basterebbe vedere la documentazione (definita laconica da un perito medico legale del tribunale,. compresa anche la parte di ctg nascosta ictu oculi, e i danni provocati e dimostrati con esami strumentali per dire che forse non è uno scherzo… ma peggio ….

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