Esplode la protesta dei medici in piazza contro Emiliano. Seicento persone hanno manifestato insieme ai rappresentanti di 14 sigle sindacali

Come preannunciato nei giorni scorsi, oggi è esplosa la protesta dei medici in piazza contro Emiliano e la sua riforma della sanità.
Alla manifestazione hanno aderito quasi tutte le sigle sindacali dei camici bianchi.
Il presidente dell’Ordine barese, Filippo Anelli, si è rivolto direttamente al governatore della Puglia. “Gli chiediamo soltanto di togliere i filtri nel dialogo”, ha dichiarato.

Sono stati circa un migliaio i medici che, sfidando la pioggia battente di oggi, sono scesi in piazza contro Emiliano e le politiche sanitarie del governo regionale.

Tra le istanze avanzate dai medici, da segnalare una serie di temi su cui i sindacati insistono da tempo.
Da un lato le condizioni di lavoro, la salute dei cittadini e i servizi offerti. Dall’altro, le prestazioni sanitarie e i livelli essenziali di assistenza, i meccanismi di finanziamento e i tetti di spesa, così come le carenze organizzative e strutturali e la sicurezza per medici e operatori sanitari.
Il corteo dei medici in piazza contro Emiliano è partito dall’ingresso principale del Policlinico, a Bari, per inoltrarsi lungo via Salandra e sbucare in via Capruzzi, sostando sotto la sede del consiglio regionale.

L’obiettivo della manifestazione è stato anche quello di rimarcare il tema della mancanza di sicurezza soprattutto fra le guardie mediche e nei pronto soccorso.

Non è un caso, infatti, che negli ultimi mesi molti degli episodi di violenza ai danni del personale sanitaria si sono verificati proprio in Puglia.
I temi cavalcati nella protesta però, sono stati tanti.
Tra questi, la stretta sulle prescrizioni di farmaci attuata dalla Regione per ridurre la spesa farmaceutica pugliese schizzata alle stelle.
I manifestanti hanno chiamato in causa direttamente il governatore, assente perché in viaggio verso Bonn in Germania per partecipare a un convegno sulla decarbonizzazione.
Una volta che i manifestanti sono giunti sotto alla sede del Consiglio regionale, Ignazio Zullo, medico e capogruppo dei fittiani di Direzione Italia ha accolto i manifestanti in camice bianco.
Zullo, nei giorni scorsi, ha attirato le critiche della maggioranza di centrosinistra anche a livello nazionale. Il motivo? Aveva ribattezzato questa protesta come “la giornata dello schiaffo” e più di qualcuno, tra i Democratici, ha ravvisato in questo un tentativo di istigare alla violenza.
 
 
 
Leggi anche:
PUGLIA, I PROVVEDIMENTI DI POLICLINICO E ASL BARI PER LA SICUREZZA DEI MEDICI

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui