Ferma condanna del Ministro Grillo per l’episodio della chiusura del reparto del nosocomio napoletano in occasione della festa del primario. Avviata una ispezione ministeriale
“Quello che è successo all’ospedale del Mare di Napoli è intollerabile e inaccettabile. Per questo ho voluto essere qui oggi, per verificare di persona”. Così il Ministro Grillo, in visita presso il nosocomio partenopeo dopo l’episodio del reparto chiuso per la festa del primario.
La titolare del dicastero di Lungotevere Ripa ha parlato di fatto gravissimo e senza precedenti. Non solo perché c’è stata interruzione di pubblico servizio sanitario, ma anche per il pessimo messaggio lanciato a tutti i cittadini. E anche perché “getta ombre sulla serietà e il rigore con cui la grande parte del personale del Ssn affronta un lavoro importante e gravoso per la salute di tutti”.
Per Grillo quanto è avvenuto non può restare impunito.
“Ho già inviato i carabinieri dei Nas e attivato una ispezione del ministero che entro 48 ore mi farà avere una relazione dettagliata. Ci comporteremo di conseguenza, col polso fermo. So che anche l’Ordine dei medici di Napoli ha avviato una procedura di procedimento disciplinare. Le azioni da fare – aggiunge il ministro – le faremo tutte, senza indugio”.
“Questi episodi – ha proseguito il Ministro – contribuiscono ad affossare la credibilità di una istituzione importante come il Servizio sanitario pubblico. Un nostro vanto che produce tantissime eccellenze che noi, tutti noi, dobbiamo preservare e valorizzare. Sarà mia cura rilanciare le tante cose buone del Ssn, non solo i cattivi episodi. Ma oggi era importante qui la presenza del ministero. Perché lo Stato c’è, ed è vicino ai cittadini”.
Nel corso della visita ci sono stati attimi di paura per un presunto tentativo di aggressione al ministro.
Al suo ingresso in Ospedale un uomo ha tentato di raggiungerla ma è stato prontamente bloccato dagli uomini della scorta. L’uomo, in stato di agitazione, avrebbe urlato di voler denunciare un episodio accaduto nei giorni scorsi al Policlinico universitario di Napoli. In particolare, secondo quanto riportato dall’Ansa. avrebbe affermato che in occasione di una visita del presidente della Regione erano state sospese le attività mediche.
Nessuna conseguenza per il Ministro. “Sto bene e non mi è successo niente. – ha rassicurato -. Si trattava soltanto di un cittadino che voleva consegnare una denuncia per un episodio che gli era capitato con la sanità pubblica”.
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