I fatti risalgono al febbraio del 2012, quando una donna di 29 anni morì al sesto mese di gravidanza. I due medici accusati di omicidio colposo sono stati assolti.

Un tragico decesso, quello di una 29enne di Ruvo, morta al sesto mese di gravidanza nel 2012, ma senza colpevoli: i due ginecologi accusati di omicidio colposo sono infatti stati assolti.

La ragazza morta al sesto mese di gravidanza all’ospedale Miulli, era deceduta dopo aver dato alla luce un feto ormai morto.

Ma ecco i fatti.

M.T.L. 29 anni, è deceduta il 12 febbraio 2012 dopo aver partorito il suo bimbo, ormai morto, al ‘Miulli’ di Acquaviva delle Fonti.

In un primo momento, la giovane era stata ricoverata all’ospedale di Corato in preda a forti dolori addominali.

Soltanto tre giorni dopo la giovane è stata trasferita ad Acquaviva. Purtroppo, però, il trasferimento si è rivelato tardivo anche per la mamma. La 29enne è infatti morta al sesto mese di gravidanza solo alcune ore più tardi, per colpa di uno shock settico.

I due ginecologi che la visitarono al presidio di Corato erano quindi stati accusati di omicidio colposo.

Ma ora, al termine del procedimento (in cui il marito della giovane si era dichiarato parte civile), il giudice ha deciso che i due sanitari sono innocenti.

Entrambi assolti, dunque, al termine del processo abbreviato davanti al gup di Trani.

In un primo momento, l’inchiesta aveva coinvolto quattro medici e due ostetriche dell’ospedale di Corato.

L’indagine, aperta dalla Procura di Bari in seguito alla denuncia della famiglia, venne poi trasferita per competenza territoriale alla magistratura tranese. Poi, nel 2014, la Procura di Trani chiuse le indagini, chiedendo il rinvio a giudizio per tre dei sei indagati.

Adesso, il gup Raffaele Morelli ha assolto, per non aver commesso il fatto, i medici L.N. e R.C. dall’accusa di omicidio colposo in concorso.

Resta ancora in piedi, invece, il procedimento a carico di un terzo medico che aveva scelto il rito ordinario.

Ancora in corso davanti al giudice del Tribunale di Trani il processo nei confronti di un terzo medico,  che aveva scelto il rito ordinario.

Sei un medico e sei stato accusato ingiustamente? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623

  

Leggi anche:

INTERVENTO DI SAFENECTOMIA INTERROTTO, ASSOLTO MEDICO CHIRURGO

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui