Il Ministero ha chiarito che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere sugli obblighi vaccinali non ricadono sulla dirigenza scolastica
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha incontrato oggi al MIUR le Organizzazioni Sindacali rappresentative della dirigenza scolastica. Durante la riunione è stato affrontato il tema degli obblighi vaccinali, con specifico ed esclusivo riferimento agli adempimenti a carico dell’Amministrazione scolastica.
Il MIUR ha chiarito che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere ricadono esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica.
Nei giorni scorsi, intervistato in occasione di una visita a una mostra a Pesaro, Bussetti aveva affermato che presto sarebbero state fornite risposte sull’obbligo dei vaccini a scuola. “Incontreremo prima i sindacati, le parti interessate e ci confronteremo con la collega della sanità Giulia Grillo”.
Nel corso dell’incontro odierno Bussetti ha garantito e auspicato un confronto costruttivo e costante con le Organizzazioni Sindacali.
L’incontro – fa sapere una nota congiunta delle parti – si è svolto in un clima di reciproca collaborazione. Si è trattato del primo di una serie di confronti tecnici che ci saranno a partire dalla prossima settimana. L’obiettivo è quello di garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, oltre ad affrontare i temi più generali e specifici del mondo della scuola.
Intanto, nel dibattito relativo alla sospensione degli oblighi vaccinali per l’accesso a scuola, prende posizione l’Ordine dei medici di Avellino. L’OMCeO si dichiara assolutamente contrario “al rinvio di un anno dell’obbligo di presentare i certificati vaccinali per l’iscrizione alle scuole dell’infanzia e dei nidi”.
Per l’Associazione “anche la non percezione del rischio, legato alla scomparsa di molte malattie infettive, grazie proprio alla pratica vaccinale come la poliomielite e la difterite, oltre alla totale scomparsa del virus del vaiolo, ha abbassato il livello di guardia della popolazione. Per questo si può dire che il peggior nemico delle vaccinazioni è stato il loro successo”.
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