A Cosenza due operatori sociosanitari rinviati a giudizio. Sono accusati di maltrattamento nei confronti di un’anziana. Le avrebbero fatto saltare i denti.

Gli operatori sociosanitari rinviati a giudizio le avrebbero fatto “saltare i denti” a furia di pugni. Si tratterebbe dell’ospite di una nota struttura sociosanitaria del Cosentino. I due oss, secondo le denunce dei familiari dell’anziana signora, avallate dai risultati delle investigazioni degli inquirenti, avrebbero spesso usato violenza nei confronti della paziente.
Dopo che le forze dell’ordine hanno accertato la consistenza delle denunce, la decisione è stata presa: i due operatori sociosanitari andranno a processo il 3 gennaio prossimo. Tuttavia, i fatti contestati ai due oss risalgono al 2014.

La violenza sull’anziana

Secondo le testimonianze dell’anziana, i due operatori sociosanitari avrebbero a più riprese usato nei suoi confronti violenza, fisica e verbale. In una delle circostanze raccontate dall’anziana alle forze dell’ordine, sarebbe stata presente la anche figlia della donna. In quell’episodio la donna sarebbe stata costretta, dai due oss, a ingoiare dei farmaci e del cibo, in modo violento.
La figlia avrebbe assistito impotente ai fatti, che nulla avrebbero a che vedere con il principio di assistenza al malato. In totale violazione dei codici deontologici e dei principi di umanità. Sgridata, malmenata e umiliata. Questi i racconti dell’anziana “assistita” presso la struttura di Cosenza.
La posizione dei due operatori si è aggravata anche in seguito ad un’altra testimonianza. Un’altra paziente della struttura, infatti, ha raccontato alle forze dell’ordine, di aver assistito ad un altro episodio raccapricciante, di violenza verso la malcapitata signora.

Le evidenze mediche e i pugni in faccia

La donna ha raccontato agli inquirenti di aver visto, con i suoi occhi, i due operatori sociosanitari assumere atteggiamenti violenti verso l’anziana signora. Pare che i due oss l’abbiano presa a schiaffi e a spintoni. Violenze avallate anche dai riscontri di alcune visite fatte alla signora da due medici della struttura, che si erano stupidi nel riscontrare evidenze di violenza sul corpo dell’anziana.
Secondo la scrupolosa relazione di un medico, all’interno della bocca dell’anziana vi sarebbero delle avulsioni dentarie di origini traumatiche. Queste sarebbero dovute ai colpi ricevuti, tanto da pensare che i pugni le avrebbero fatto saltare i denti.

Il rinvio a giudizio per il 3 gennaio

Per la prima denuncia, presentata dagli avvocati Antonio Cortese e Michele Franzese, il pm aveva chiesto l’archiviazione al gip. Invece, il giudice per le indagini preliminari ha spedito tutti i fascicoli in procura. E disposto l’imputazione coatta dei due oss.
Dal canto loro, i due operatori sociosanitari rinviati a giudizio per maltrattamenti all’anziana signora, affermano di essere innocenti. Difesi dagli avvocati Luca Acciardi e Carlo Monaco sono sicuri di riuscire a provare la loro totale innocenza.
Leggi anche
MALATA DI SLA MALTRATTATA IN CASA DI CURA, 9 SANITARI AI DOMICILIARI
DISABILI PSICHICI, MALTRATTAMENTI IN CASA DI CURA A DECIMOMANNU
 
 

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui