Per aiutare il sistema sanitario a prevenire e contrastare la corruzione, nasce il progetto “Curiamo la corruzione”. Il 6 aprile il primo Integrity Day, la Giornata nazionale contro la corruzione in sanità

Almeno 6 miliardi bruciati ogni anno per corruzione e frodi nella sanità, vale a dire più del 5% della spesa sanitaria pubblica. Si tratta di un dato rilevante, che influenza anche l’opinione pubblica in maniera sensibile: basti pensre che più della metà degli italiani (il 54%) ritiene che la sanità nel nostro Paese sia corrotta. Questo dato ci proietta al 69° posto (su 107 paesi) nel ranking del Global Corruption Barometer.

La percezione della presenza di corruzione varia da regione a regione, in tutta Europa. E l’Italia non è certo in una posizione di forza: da uno studio sulla corruzione nel sistema sanitario in 206 regioni europee condotto dal Quality of Government Institute di Göteborg, nessuna regione italiana ha centrato la top ten. Anzi, la prima che troviamo figura addirittura al 39° posto (è Trento). Puglia e Calabria sono fanalini di coda nel nostro paese al 189° e 191° posto.

Proprio per prevenire e combattere il fenomeno di corruzione e frodi nella sanità, è nato il progetto “Curiamo la corruzione” lanciato da Transparency International Italia, Censis, Ispe Sanità (Istituto per la Promozione dell`Etica in Sanità) e Rissc (Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità). Il progetto, che ha il sostegno della Siemens Integrity Initiative, è volto alla promozione di maggiore trasparenza, integrità e responsabilità individuale e collettiva nella sanità. Un obiettivo che può essere raggiunto attraverso attività di ricerca, iniziative di formazione e comunicazione sul territorio, sensibilizzazione dei decisori pubblici e privati, sperimentazione di misure anticorruzione nelle strutture sanitarie pilota di Bari, Melegnano, Siracusa e Trento.

Per questo, il 6 aprile Roma e altre città italiane ospiteranno il primo “Integrity Day”, la Giornata nazionale contro la corruzione in sanità, a cui sono stati invitati anche il presidente dell`Anac, Raffaele Cantone, e il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin.

Hai avuto un problema analogo e ti serve una consulenza gratuita? scrivi a redazione@responsabilecivile.it o telefona al numero 3927945623

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui