Per determinare l’effettiva estensione dell’area adibita a posto auto sono da considerarsi prevalenti i millesimi di proprietà e i tabulati planimetrici allegati al titolo di proprietà, non rilevano ulteriori e diversi tabulati planimetrici anche se allegati al Regolamento Condominiale (Tribunale di Roma, Sez, V, Sentenza n. 9714 del 8 maggio 2019)

Singolare questione condominiale posta all’attenzione del Giudice di merito del Tribunale di Roma riguardante un utilizzo improprio dello spazio di manovra afferente a posti auto scoperti di proprietà esclusiva dei singoli condomini.

Il Condominio chiamava in causa un condomino proprietario esclusivo di alcuni appartamenti e relativi posti auto scoperti all’interno del Condominio.

Sostanzialmente il Condominio attore chiedeva l’accertamento da parte del Tribunale della minore e differente consistenza dell’area del posto auto del condomino chiamato in causa e sosteneva che lo stesso occupava con il proprio veicolo una parte dello spazio di manovra che sarebbe di proprietà comune.

Per siffatto inadempimento il Condominio chiedeva il ristoro del danno a titolo di indennità di occupazione.

Il Condomino chiamato in giudizio si difendeva affermando di occupare lo spazio così come delimitato e risultante dai tabulati allegati al Regolamento di condominio.

Il Tribunale adito dapprima accertava e rilevava che effettivamente il condomino occupava uno spazio di gran lunga maggiore rispetto agli altri posti auto e invadeva anche lo spazio di manovra.

Secondariamente analizzava i titoli di proprietà dell’uomo ed evidenziava che nella planimetria allegata all’atto di compravendita il posto auto scoperto era ben evidenziato e delimitato nelle dimensioni reali che risultavano identiche a quelle degli altri posti auto esistenti nell’area esterna.

Evidenzia, pertanto, il Tribunale che gli elaborati planimetrici allegati ai contratti di beni immobili “fanno parte integrante della dichiarazione di volontà quando a esse i contraenti si siano riferiti nel descrivere il bene e costituiscono mezzo fondamentale per l’interpretazione del negozio giuridico”.

La circostanza che gli elaborati planimetrici allegati al Regolamento di condominio rappresentino i posti auto con una differente e sensibile maggiore area è del tutto assorbita dal fatto che il medesimo Regolamento attribuisce un eguale frazionamento millesimale per tutti i posti auto.

Non rileva che sul punto il condomino fosse, o meno, in buona fede. Difatti il Tribunale accoglie la domanda del Condominio e ordina il rilascio della porzione eccedente l’effettiva estensione del posto auto e condanna il condomino a pagare in favore del Condominio l’indennizzo a titolo di occupazione.

Avv. Emanuela Foligno

Leggi anche:

B&B IN CONDOMINIO, LECITO ANCHE SE VIETATA L’ATTIVITÀ DI AFFITTACAMERE

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui