Dopo un’ulteriore lavorazione d’ufficio, nel mese di settembre arriverà per 48mila persone la quattordicesima mensilità. A breve le comunicazioni agli aventi diritto.

Saranno ben 48mila le persone che riceveranno a settembre 2018 la quattordicesima mensilità di pensione.

Già nel mese di luglio i pagamenti della quattordicesima sono stati 3.280.000. Ora occorrerà attendere il mese di settembre per il resto dei pagamenti.

La quattordicesima mensilità di pensione viene attribuita d’ufficio dall’Inps, senza che occorra presentare la domanda, laddove sussistano elementi necessari per la verifica reddituale di ammissione al beneficio.

Come noto, dopo i pagamenti di luglio, nel mese di settembre, l’istituto di previdenza provvederà a corrispondere altre 48mila quattordicesime.

Una modalità, questa, che “consente una forte semplificazione nell’erogazione dell’emolumento, consentendo nel contempo una maggiore tempestività”.

Come avviene il calcolo della quattordicesima mensilità di pensione

Alle elaborazioni d’ufficio, l’Istituto di previdenza arriva utilizzando in automatico i redditi da prestazione.

Questi ultimi vengono memorizzati nel casellario centrale dei pensionati presenti al momento della lavorazione. Laddove invece si parli di redditi diversi, vengono esaminati quelli del 2017.

Sempre per i redditi diversi da prestazione, se mancano le informazioni utili per il 2017 vengono esaminati i redditi delle ultime campagne reddituali elaborate quindi a ritroso.

Si va quindi a elaborare i redditi del 2015 e, in subordine, quelli del 2014.

Per tale ragione, la somma aggiuntiva viene corrisposta in via provvisoria e la sussistenza del diritto sarà verificata a consuntivo sulla base della dichiarazione dei redditi.

Infatti, è proprio dopo il sollecito fatto dall’Inps a giugno scorso (per la presentazione delle dichiarazioni reddituali), sono stati registrati i redditi 2015 trasmessi dagli interessati oltre i termini stabiliti.

Dopo ciò, c’è stata un’ulteriore lavorazione d’ufficio per attribuire la quattordicesima mensilità a nuovi soggetti non pagati nel mese di luglio per assenza di tali dichiarazioni.

L’Inps comunica inoltre che, ancora oggi, per alcune posizioni prive di notizie reddituali successive all’anno 2013 non è stato possibile attribuire il beneficio.

Pertanto, tutti quei pensionati che ritengano di avere diritto al beneficio, sono invitati a presentare domanda di ricostituzione.

  

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1 commento

  1. Sono il sig. CarpinetiRenato,vivo in spagna e volevo dire che ha tuttora non ho mai ricevuto la paga della 14 mansualitá dal anno 2009 percepisco una pensione ad oggi di 508e mensili x 13 mesi e una pensione di spagna di 172e x 14 mesi per un totale complessivo di 9019e,data nascita 30/06/1951.
    pensione cat.ios n.46000188 inps imperia18100.
    Carta didentitá n.au679508 rilasciata in Madrid il 3/07/2014 con scadenza il30/06/2025
    mi domando il perché,se ci fosse qualcuno che mi possa rispondere ne sarei molto grato.
    TEL.di contatto n.0034/664106600.
    distinti saluti. Renato Carpineti

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