Dal prossimo primo gennaio sono in arrivo rincari sulle multe: l’aumento biennale degli importi delle sanzioni previste dal codice della strada sarà intorno al 2,4%

In arrivo rincari sulle multe a partire da gennaio 2019. L’aumento biennale dovrebbe assestarsi intorno al 2,4% degli importi delle sanzioni previste.

Questo cambiamento è frutto dell’aggiornamento che scatta ogni due anni, come previsto dal terzo comma dell’art. 195 del codice della strada (decreto legislativo nr. 285/1992 e successive modificazioni).

L’aggiornamento riguarda la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie che aumentano in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi nei due anni precedenti.

Secondo i calcoli di Asaps sull’indice FOI – indice che prende in considerazione i prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati – tra novembre 2016 e ottobre 2018 è stato registrato un aumento è del 2,4%.

Dal prossimo mese, inoltre, è probabile che l’aumento sarà effettivo.

Rincari delle multe: di quanto aumenteranno di preciso?

Nello specifico, esaminando le singole voci si potrà verificare che il divieto di sosta aumenterà di 2 euro, da 41 a 42 euro. Inoltre, la multe per conducente o passeggero senza cinture di sicurezza passerà da 81 a 83 euro, mentre quella prevista per chi usa il cellulare senza auricolare o senza viva voce alla guida di un veicolo andrà da 161 a 165 euro.

Rincari sulle multe anche per la sanzione stabilita in caso di passaggio con il semaforo rosso, mancata precedenza o mancato rispetto dello stop in orario diurno (da 163 a 167 euro), nonché in caso di omessa revisione periodica (da 169 a 173 euro).

Per chi viaggia su veicoli senza assicurazione i rincari sulle multe saranno di 20 euro in più: si passa da 849 a 869 euro.

Anche per chi guida in stato di ebbrezza varieranno le sanzioni. Con tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e non superiore a 0,8 g/l aumenterà da 532 a 545 euro.

In caso di eccesso di velocità, se si esamina la fascia dalle 7 alle 22, le sanzioni vanno da 42 euro per velocità entro 10 km/h oltre il limite, a 173 euro tra 10 e 40 km/h oltre il limite, a 545 euro tra 40 e 60 km/h oltre il limite e a 849 euro con la velocità di 60 km/h oltre il limite. Per quanto riguarda invece il sistema della patente a punti, l’omessa comunicazione del proprietario del veicolo, delle generalità del trasgressore entro 60 giorni dalla notificazione del verbale costerà 293 euro.

Infine si ricorda che solo con la pubblicazione, nel decreto interministeriale della seconda metà di dicembre, si potrà applicare la regola si applicherà la regola dell’arrotondamento all’unità di euro per eccesso se la frazione decimale sarà pari o superiore a 50 centesimi di euro oppure per difetto se sarà inferiore.

 

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