Potrebbe essere responsabile della morte di una donna di 74 anni un chirurgo del Policlinico Umberto I di Roma, e per questo, rinviato a giudizio per omicidio colposo. 

Un chirurgo del Policlinico Umberto I di Roma potrebbe essere responsabile della morte di una donna di 74 anni secondo quanto riportato da quotidiano il Messaggero, è sotto processo per omicidio colposo. Il pm Elisabetta Ceniccola ha ottenuto il rinvio a giudizio per il camice bianco che, secondo quanto ricostruito dall’accusa, avrebbe erroneamente suturato la via di collegamento con l’intestino invece che una ferita interna durante un intervento allo stomaco.

Un errore che sarebbe costato la vita ad una signora di 74 anni, recatasi al pronto soccorso dell’Umberto I il 6 ottobre del 2010: poco prima aveva sofferta di ulcera duodenale e doveva curare una ferita ancora non rimarginata. Il camice bianco sarebbe responsabile di un macroscopico errore medico che avrebbe portato alla morte della paziente a seguito di un’operazione di routine.

L’operazione sulla carta si presenta come semplice e di routine, ma la paziente continua a stare male e a lamentare ancora dolori: il 26 ottobre i medici decidono di operarla nuovamente scoprendo a quel punto il macroscopico errore. Purtroppo però  è troppo tardi, i punti le avrebbero generato una pancreatite molto grave e poi la setticemia provocandone il decesso il 6 del mese successivo.(fanpage)

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