Visite gratuite per le donne dal 16 al 22 aprile 2018: è l’open week di Onda e riguarderà visite specialistiche in almeno 15 aree diverse. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Una settimana tutta dedicata alla salute in rosa: è questa la pregevole iniziativa lanciata da Onda (Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna).
Dal 16 al 22 aprile, con l’obiettivo di promuovere l’informazione e i servizi per la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili, tutte le donne potranno prenotare delle visite gratuite.
Attraverso gli ospedali del Network Bollini Rosa che hanno aderito all’iniziativa, saranno offerti gratuitamente alle donne servizi clinici, diagnostici e informativi nell’ambito di ben 15 aree specialistiche.
Queste sono: diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia, geriatria, ginecologia e ostetricia, malattie e disturbi dell’apparato cardio-vascolare, malattie metaboliche dell’osso (osteoporosi), medicina della riproduzione, neurologia, oncologia, pediatria, psichiatria, reumatologia, senologia, violenza sulla donna.
Come noto, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, dal 2007 attribuisce i Bollini Rosa agli ospedali italiani.
Obiettivo dichiarato è quello di individuare, collegare e premiare le strutture che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
Con i Bollini Rosa, Onda conferma il suo impegno in tal senso.
Lo scopo è promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali.
Un approccio che si è rivelato indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini. Il Network Bollini Rosa è composto da 306 ospedali dislocati su tutto il territorio nazionale.
Per scoprire quali ospedali aderiscono all’iniziativa per la salute in rosa lanciata da Onda, conoscere gli orari e le modalità di prenotazione, basta andare a questo link.
Gli ospedali del Network Bollini Rosa, in base alla propria disponibilità, possono scegliere se aderire all’iniziativa, quali servizi offrire e in quali giorni. Non hanno l’obbligo di offrire servizi per ogni area specialistica proposta.
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