L’Unione Europea vuole proporre una tassa europea sulla plastica. L’obiettivo è aumentare le risorse dell’UE e colmare il gap della Brexit

È in arrivo dall’Unione una tassa europea sulla plastica. La proposta, che ha già fatto discutere, sarà presentata formalmente il prossimo 16 gennaio a Strasburgo, da Günther Oettinger, commissario per il bilancio dell’Ue.

Il nuovo balzello ha tre principali obiettivi.

Da un lato finanziare l’unione riducendo l’impatto ambientale del consumo di plastica. Dall’altro, ha lo scopo di colmare il gap della Brexit.

“Dal 1° gennaio la Cina ha chiuso il mercato, non prende più plastica da riciclare – ha dichiarato Oettinger, specificando che nella Ue – ne utilizziamo e produciamo troppa”.

Solo scuse? Resta il fatto che la prossima settimana la Commissione presenterà un pacchetto di misure, tra cui potrebbe rientrare una tassa europea sulla plastica per disincentivarne l’utilizzo.

Bruxelles sta ancora valutando se il balzello andrà a colpire le componenti che si usano per produrla, e se ci saranno esenzioni per prodotti di uso comune come i cartoni del latte.

Intanto, è noto come nel 2017 la Cina abbia importato metà dei rifiuti di plastica mondiali, ma ora ha deciso di bloccarle.

Il commissario europeo ha spiegato anche che i dettagli della nuova tassa sono ancora tutti da definire.

“Dobbiamo decidere qual è l’approccio migliore – ha detto Oettinger – se cioè farla pagare ai produttori all’inizio del ciclo o ai consumatori alla fine della catena”.

Il commissario non ha fornito ulteriori indicazioni sulla tassa che ha in mente la Commissione, ma sembra ormai chiaro che dovrebbe costituire una nuova risorsa propria della Ue per colmare il buco di 12-14 miliardi l’anno che si aprirà nel bilancio europeo dopo la Brexit.

Siamo dunque in una fase preliminare, ma il tema – con tutte le sue implicazioni – è già stato messo sul tavolo.

 

 

 

 

Leggi anche:

SACCHETTI BIODEGRADABILI, NUOVE REGOLE PER FARE LA SPESA

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui