Dopo la denuncia della famiglia di un paziente deceduto nel 2010, erano stati accusati di omicidio colposo: tre medici assolti

È caduta, per i tre medici assolti – Domenico Saraceno, Giuseppe Capo e Luigi Napoli – l’accusa di omicidio colposo. A denunciarli, era stata la famiglia di un paziente di Gioia Tauro morto nel 2010, Domenico Sgrò.

Il processo si è concluso ieri con la sentenza emessa dal Tribunale di Palmi.

Il giudice Carlo Alberto Indellicati ha accolto le richieste giunte dalla procura e dal collegio difensivo, assolvendo dall’accusa di omicidio colposo i medici dell’ospedale di Gioia Tauro.

Ma ecco i fatti.

ll 16 marzo 2010 all’ospedale di Cosenza era deceduto Domenic Sgrò, la cui vicenda era iniziata al pronto soccorso dell’ospedale di Polistena.

Qui all’uomo era stata diagnosticata una colica addominale. A Polistena, però, nel reparto di Chirurgia non si era trovato un posto libero. Pertanto, si era optato per un trasferimento in ambulanza all’ospedale di Gioia Tauro.

Al presidio ospedaliero della città del porto, Sgrò sarebbe rimasto solo 4 ore. In quel lasso di tempo, il suo quadro clinico è peggiorato rapidamente, spingendo i medici di Gioia Tauro ma il al ricovero all’ospedale di Cosenza.

Lì Sgrò è poi deceduto il giorno dopo il suo arrivo per insufficienza respiratoria.

A quel punto, i figli e la moglie dell’uomo, hanno denunciato i medici di Gioia Tauro alla procura di Cosenza.

Nel processo che ha visto i tre medici assolti era coinvolto, inizialmente, anche Domenico Giannetta, sindaco di Oppido Mamertina. Ma la sua posizione è stata stralciata ed è stato assolto. Insieme a lui era coinvolto anche Antonino Di Certo, deceduto durante la fase dibattimentale.

Dopo avere ascoltato almeno 50 testimoni, nella giornata di ieri il pubblico ministero e il collegio difensivo, hanno chiesto l’assoluzione dei medici coinvolti. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Franco Bagnoli, Pasquale Loiacono, Roberta Coriani e Armando Attinà.

 

 

 

Sei un medico e sei stato accusato ingiustamente? Scrivi per una consulenza gratuita a redazione@responsabilecivile.it o scrivi un sms, anche vocale, al numero WhatsApp 3927945623

 

 

 

 

Leggi anche:

CONCORSO IN OMICIDIO COLPOSO, ASSOLTI DUE GINECOLOGI

- Annuncio pubblicitario -

LASCIA UN COMMENTO O RACCONTACI LA TUA STORIA

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui