Il professore Giancarlo Umani Ronchi è morto. Si è spento, all’età di ottantadue anni, un punto di riferimento della medicina legale
Giancarlo Umani Ronchi è morto. La medicina legale perde una delle sue figure più illustri. Direttore per anni dell’Obitorio di Roma, Umani Ronchi è stato ordinario di Medicina Legale dal 1985. Dapprima nell’Università di L’Aquila ed Ancona poi, dal 1990, presso La Sapienza di cui è stato professore emerito.
Vincitore del premio internazionale “Buccheri La Ferla” per la Medicina legale, il professor Umani Ronchi viene ricordato anche per la sua prolifica attività divulgativa. Alle centinaia di pubblicazioni su riviste specializzate, ha accompagnato la decennale direzione di “Jura Medica”, rivista da lui stesso fondata. La sua attività è stata molto apprezzata anche sul campo.
“Tanti omicidi senza la sua perizia sarebbero rimasti irrisolti – ricorda Natalie Naim, nota rappresentante politica della scena romana e amica di famiglia del professore – Ci raccontava, sia di persona che nei suoi libri, i problemi di questo mestiere dovuti alla disorganizzazione, alla sovrapposizione di competenze, al non rispetto delle regole, con conseguente cancellazione delle prove e degli utili segni dalla scena del crimine”.
Problemi che spiegava nelle sue lezioni, nei libri ma anche attraverso il piccolo schermo. Qualche anno fa (2009) Intervistato da Corrado Augias nel programma “Le Storie – Diario Italiano”, il professor Umani Ronchi aveva evidenziato tutti le difficoltà che si incontrano nel passaggio dalla scena del crimine alla stesura delle perizie.
Il funerale del professor Giancarlo Umani Ronchi si terrà a Roma lunedì 21 agosto alle ore 11 a San Lorenzo in Damaso, piazza della Cancelleria. “Non fiori – chiede la famiglia agli amici e parenti che andranno alla funzione – ma erogazione liberale a favore della Croce Verde Cupramontana Onlus”.
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