Una nota unitaria firmata da Cgil, Cisl e Uil definisce il superticket un “boomerang per il servizio sanitario nazionale” e ne auspica la pronta abolizione.

Anche i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil intervengono in merito alla abolizione del superticket. Il tema negli ultimi giorni è stato al centro del dibattito sollevato da Fnomceo e Cittadinanzattiva. Entrambi infatti, hanno fatto fronte comune contro la bozza di decreto sul riparto del Fondino superticket da 60 milioni istituito dall’ultima legge di Bilancio.

Era stata la stessa Federazione Nazionale degli Ordini dei medici ad affermare con forza il proprio pensiero solo qualche giorno fa.

“A quarant’anni dalla nascita, il nostro sistema sanitario nazionale – ha dichiarato Fnomceo – non si merita questo tradimento: uniamo quindi la nostra voce a quella di Cittadinanzattiva per chiedere di non approvare il decreto in questi termini. Chiediamo inoltre ai governatori delle Regioni penalizzate da questo riparto di fare sentire le loro istanze”.

Adesso, in una nota condivisa, Cgil, Cisl e Uil scendono in campo e si scagliano contro la misura.

Per i sindacati, infatti, l’unica soluzione è l’ abolizione del superticket. Questo è stato definito come una “tassa iniqua sui malati, che oltretutto si è rivelata un boomerang per il servizio sanitario”.

“Il decreto che dovrebbe ampliare le esenzioni al superticket non può funzionare” si legge ancora nella nota a firma dei segretari confederali Rossana Dettori, Ignazio Ganga e Silvana Roseto.

E questo per più ragioni.

In primis, perché con i soli 60 milioni di euro messi a disposizione con l’ultima legge di bilancio “ben poche persone avranno benefici, persino tra quelle in condizione di povertà tale da aver diritto al Reddito di inclusione, che dovrebbero essere invece i primi beneficiari”.

E ciò in quanto “il valore complessivo del superticket è circa 800 milioni di euro e le entrate effettive oltre 600 milioni”. Non solo.

“La decisione di ‘premiare’ le regioni che avevano già ridotto il superticket – scrivono i sindacati – aumenterà il divario con le regioni in difficoltà, penalizzando i cittadini”.

Pertanto, allineandosi a quanto già sostenuto anche dalla Federazione dei medici e da Cittadinanzattiva, “la soluzione più seria è l’abolizione totale del superticket”.

 

 

 

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