Da Milano a Lecce, da Reggio Emilia a Padova, passando per Roma, i Nas hanno portato avanti una operazione contro l’ abusivismo sanitario.

I Nas hanno portato avanti, in tutta Italia, una serie di operazioni contro l’ abusivismo sanitario. Diverse le attività illecite scoperte dai carabinieri.

A Reggio Emilia, i Nas hanno scoperto due odontotecnici che, con un medico odontoiatra, esercitavano abusivamente la professione di dentista.

Durante una ispezione, i Nas hanno scoperto nello studio del dentista i due tecnici. Entrambi erano intenti a eseguire interventi di ortodonzia su pazienti minorenni, esponendoli a gravi rischi.

I due erano infatti privi dei titoli abilitavi necessari. I tre uomini sono stati denunciati per concorso in esercizio abusivo della professione di odontoiatra.

Inoltre, è stato disposto il sequestro preventivo dello studio medico e delle attrezzature.

Invece, a Roma, i militari nel corso di ulteriori operazioni di contrasto all’ abusivismo sanitario hanno eseguito un’ispezione in un ambulatorio medico.

Qui è stato denunciato il titolare. Il medico erogava prestazioni di medicina di base, angiologia, dermatologia, cardiologia e medicina estetica. Ma anche di oculistica, endocrinologia, ortopedia, ostetricia/ginecologia, otorinolaringoiatra. E, ancora, di pediatria, urologia e massoterapia. Il tutto, ovviamente, in assenza della necessaria autorizzazione. L’uomo dovrà pagare una multa di 12mila euro.

A Padova, i Nas hanno sequestrato presso una ditta farmaceutica oltre 500 confezioni di “Enterogermina” contraffatte.

Il titolare dell’azienda è stato denunciato per commercio di specialità medicinali contraffatte.

Tentata truffa aggravata in danno del SSN. E’ questa l’accusa per due salentini scoperti dai Nas di Lecce. I militari stavano conducendo controlli sulla vendita online di farmaci.

I due detenevano migliaia di confezioni di medicinali. E tutte sprovviste del bollino farmaceutico. Una volta scoperti, i Carabinieri del Nas hanno sottoposto a sequestro penale i medicinali.

Infine, a Milano, i Nas hanno eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un medico.

L’accusa nei suoi confronti è quella di aver rubato timbri e ricette mediche del Servizio Sanitario Regionale.

Questi appartenevano tutti a medici convenzionati. L’uomo li sostituiva periodicamente nell’esercizio dell’attività assistenziale.

Nelle operazioni di perquisizione i militari hanno sottoposto a sequestro un timbro e 2mila ricette in bianco rubate.

 

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