Alcoltest annullato ad un motociclista ubriaco: gli era stato effettuato molto dopo il fermo e aveva presentato risultati ambigui.
Se l’ alcoltest viene effettuato molto dopo il fermo è nullo. Lo ha stabilito il Gup del Tribunale di Bologna, che ha deciso di assolvere un motociclista (ubriaco) dal reato di guida in stato di ebbrezza.
Il caso
A Bologna, nel cuore della notte viene fermato da una pattuglia un motociclista. Questi non aveva provocato alcun incidente, ma andava in giro nel cuore della notte contromano e senza casco.
I poliziotti, dopo averlo fatto scendere dal mezzo, si sono accorti che l’uomo aveva gli occhi rossi e l’alito puzzava di vino. Non avendo con sé a disposizione un etilometro per poter verificare nell’immediatezza lo stato di ebbrezza del motociclista, hanno dovuto chiamare un’altra pattuglia e aspettare il suo arrivo.
I risultati ambigui dell’ alcoltest
Ad avere un ruolo fondamentale per far propendere la decisione del Gup per l’assoluzione, oltre che il lasso di tempo intercorso prima che l’uomo fosse sottoposto ad alcoltest, è stato il fatto che l’ alcoltest ha riportato dei risultati ambigui.
Secondo il regolamento della strada, infatti, la prova dell’ alcoltest va fatta due volte, a distanza di cinque minuti l’una dall’altra.
In questo caso, il secondo test ha riscontrato un tasso alcolemico superiore al primo, cosa che avviene solitamente quando si è bevuto da poco.
Poiché però vi era stata una certa attesa prima della prova, e che tutto il tempo il motociclista era stato sotto gli occhi dei poliziotti, l’ipotesi di una recente assunzione di alcool era da escludere.
Per questo insieme di motivi, quindi, il motociclista è stato assolto.
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