C’è la prima scadenza importante che riguarda l’ ape social: è il 31 marzo il termine per presentare le domande di riconoscimento dei requisiti per accedervi.

Ape social in scadenza: l’annuncio arriva dall’Inps che con la circolare n. 34/2018 ha fissato il termine di presentazione delle domande al 31 marzo.

Occorre quindi affrettarsi per presentare la documentazione volta a ottenere il riconoscimento dei requisiti dell’anticipo pensionistico “sociale”. Vale a dire, la misura previdenziale sperimentale introdotta dalla legge di bilancio 2017 e ridefinita e ampliata dalla L. 205/2017.

In particolare, la recente manovra di Bilancio ha ridefinito i confini dell’anticipo pensionistico.

Come noto, è stata infatti ampliata la platea dei beneficiari. Inoltre, è stato rimodulato il calendario per la presentazione delle istanze volte alla certificazione dei requisiti e quelli entro i quali l’Inps dovrà fornire risposta all’interessato.

Dunque, ape social in scadenza per tutti coloro i quali sono interessati a fare domanda.

Entro il 31 marzo, infatti, ai sensi dell’articolo 1, comma 165, della legge di bilancio 2018, i soggetti che verranno a trovarsi nel corso dell’anno 2018 nelle condizioni di accesso all’APE sociale dovranno presentare domanda per il loro riconoscimento.

I termini successivi saranno il 15 luglio e il 30 novembre 2018.

Il primo scaglione, dunque, termina a fine mese e alle domande presentate entro tale data l’INPS comunicherà ai richiedenti l’esito dell’istruttoria entro il 30 giugno 2018.

Il secondo scaglione temporale, invece, sarà dal primo aprile al 15 luglio di quest’anno. Il tutto, con lavorazione della domanda entro il 15 ottobre.

Le domande presentate oltre questi termini ricadranno nel terzo e “rischioso” scaglione, entro e non oltre il 30 novembre 2018.

Anche se in ritardo, tali istanze saranno prese in considerazione esclusivamente se all’esito del monitoraggio dello “scaglione” precedente residuano le necessarie risorse finanziarie.

Ape social 2018: i requisiti

L’istanza volta a verificare le condizioni per il riconoscimento dell’anticipo pensionistico da presentare entro il 31 marzo 2018, sarà dunque possibile per coloro che ancora non abbiano maturato tutti i requisiti previsti. L’Inps, infatti, valuterà in via prospettica il raggiungimento di tutti i requisiti necessari entro fine 2018.

I requisiti

Ancora, l’Inps ha ricordato che all’Ape social potranno accedere coloro che abbiano compiuto i 63 anni di età, non titolari di pensione diretta, con 30 o 36 anni di contributi (a seconda dei casi). Inoltre, vi accedono coloro i quali siano iscritti all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti.

Vi accedono anche gli iscritti alle forme sostitutive ed esclusive della stessa, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi o alla gestione separata.

Questi soggetti, infine, dovranno far parte di una delle seguenti categorie.

– disoccupati che non percepiscano ammortizzatori sociali da almeno tre mesi, se persiste lo stato di disoccupazione;

– caregiver che prestano assistenza da almeno 6 mesi al coniuge, partner dell’unione civile, parente o affine convivente fino al secondo grado affetto da handicap grave ex legge n. 104/1992;

– invalidi civili con invalidità almeno pari al 74%;

– addetti a mansioni c.d. gravose che svolgano o abbiano svolto l’attività per almeno 7 anni negli ultimi 10 o per almeno 6 anni negli ultimi 7.

 

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