Da gennaio 2017 entra in vigore una revisione dell’attuale normativa. Schienale obbligatorio per tutti i bambini di altezza superiore al metro

La normativa italiana in materia di trasporto di bambini in auto prevede che i bambini di statura inferiore al metro e mezzo debbano essere assicurati al sedile con un apposito sistema di ritenuta. L’articolo 172 del Codice della strada specifica che tale sistema deve essere adeguato al peso del bambino e di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie.

Nel 2017, tuttavia, entreranno in vigore delle nuove regole per quanto riguarda i seggiolini delle vetture con l’obiettivo di incrementare la sicurezza dei minori trasportati in auto anche alla luce degli allarmati dati sul numero di incidenti relativi al 2015. Le statistiche relative allo scorso anno parlano, infatti, di 40  bambini e ragazzi, di età compresa tra 0 e 14 anni, morti sulle nostre strade; 17 di questi (il 42,5%) sono di età compresa tra 0 e 4 anni. Il numero dei feriti, invece, è pari a 11.407, di cui 2.839 (25%) nella fascia 0 – 4 anni. Il 60% dei genitori italiani, peraltro, non userebbe il seggiolino auto per il proprio figlio.

La revisione del prossimo anno riguarderà, in particolare, le normative ECE R44/04 e i-Size (R129) che fanno riferimento ai parametri del peso e dell’altezza del bambino per indicare la scelta del modello di seduta più adatto. Le integrazioni alla direttiva ECE R44-04, che entreranno in vigore a gennaio 2017, prevedono che i bambini fino a 125 centimetri di altezza (il peso non è specificato) dovranno obbligatoriamente essere protetti da un rialzo con schienale che consente una migliore disposizione della cintura sulle spalle del passeggero.

Nell’estate 2017, invece, si passerà alla seconda fase della riforma che riguarda i seggiolini auto destinati ai bambini a partire dai 100 cm di altezza in poi. La novità più significativa è rappresentata dal divieto di vendita di seggiolini auto senza schienale, con la conseguenza che tutti i booster, ovvero gli “alzabimbo”, dovranno esserne dotati. Di contro per i bambini di altezza compresa tra 1 e 1,5 metri non sarà più obbligatorio il “sistema Isofix”, ovvero il sistema internazionale standardizzato di ancoraggio all’auto del seggiolino;  i genitori, pertanto, saranno liberi di scegliere le modalità di installazione che prediligono.

 

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