Due giorni fa, un pesante black out in ospedale, nel presidio della Murgia ad Altamura, ha creato gravi disagi ai pazienti in dialisi. Ecco cosa è accaduto
Un lungo black out in ospedale, ad Altamura, ha creato innumerevoli imprevisti e disagi ai degenti.
Per quattro ore, infatti, l’Ospedale della Murgia si è fermato per un blocco nell’erogazione di energia elettrica. Ma a farne le spese più degli altri sono stati i pazienti del reparto dialisi, a causa della sospensione delle prestazioni sanitarie.
Mentre le sale operatorie hanno continuato a funzionare, i pazienti in dialisi hanno dovuto attendere a lungo prima della terapia salvavita.
Un grave episodio che è stato stigmatizzato dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati).
L’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”, che ha sede tra Altamura e Gravina, è classificato nel piano regionale come centro di primo livello. Inaugurato nel 2014, il nosocomio soffre spesso di inefficienze e il caso di ieri appare emblematico.
Il black out in ospedale di due giorni fa non è infatti un caso isolato, ma anzi un disservizio più volte segnalato all’ufficio tecnico della Asl. Che però si ripete.
Con la pioggia, infatti, l’acqua s’infiltra nel locale degli impianti elettrici e manda tutto in tilt. Tante le attività sospese ieri, comprese quelle del Laboratorio Analisi e Radiodiagnostica. Molti pazienti sono dovuti andar via rinunciando a esami e analisi prenotate da tempo.
I momenti peggiori però, come già accennato, si sono vissuti presso la Nefrologia e Dialisi.
Il primo turno di 15 pazienti di emodialisi ha dovuto aspettare dalle 8 alle 12 per ricevere la terapia salvavita.
Veemente la protesta di Tonino Santoro, responsabile dell’Aned di Altamura.
“La mancanza di corrente elettrica e il mancato funzionamento del gruppo elettrogeno – ha dichiarato – hanno causato pericolo di vita ai dializzati, anche perché trattasi di intervallo lungo tra una dialisi e l’altra nonché in un periodo festivo. Si chiedono interventi immediati e risolutori definitivi per salvaguardare la vita e l’incolumità dei dializzati”.
Resta ora da capire se, dopo il grave black out in ospedale di ieri, si prenderanno finalmente i dovuti provvedimenti affinché non vi siano più disagi di questo tipo.
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